GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nel Settecento attraverso i continui rifacimenti e accorpamenti delle unità abitative medievali e rinascimentali. I G. hanno avuto il merito d'importare nell'area adriatica la tradizione artistica berniniana, depurata dal classicismo tardobarocco di ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] divenne un esponente di spicco di quella cultura del divertimento tanto ricercata ed esibita dalle corti rinascimentali, che gareggiavano nell'avere i migliori professionisti del riso al proprio servizio.
Amato da Isabella d'Este, trascorse buona ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] di Antonio Ferri si avvicinò alla lezione di B. Ammannati, B. Buontalenti e Michelangelo; lo studio dei trattati rinascimentali e dei principî vitruviani completò la sua formazione. Nel gennaio 1713 si recò, insieme con l'inviato inglese presso ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] necessità di maestri diretti, dallo studio sia della trattatistica architettonica, sia degli edifici classici e rinascimentali: "Questi furon i suoi maestri, e singolarmente Vitruvio, Palladio, Scamozzi. Osservò attentamente le fabbriche antiche ...
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AGLIO (Allio, Lalio, de Lalio), Domenico
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Figlio di Martino, fu architetto, attivo in Austria sulla metà del sec. XVI. Nel 1540 iniziò la costruzione delle fortificazioni di Klagenfurt, nel 1544 dette [...] 1558 e il 1563 attese, con numerosi collaboratori, alla costruzione del Landhaus di Graz, uno dei più importanti edifici rinascimentali della Stiria. A Graz morì nel 1563. La sua opera ebbe notevole importanza in Austria nel momento della diffusione ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle forme dotte rinascimentali.
L'improvvisa apparizione di G. sulla scena pittorica risale al 1474, quando firmò e datò le Storie della Vergine ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] , coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu molto importante per la diffusione di motivi decorativi rinascimentali nel Friuli.
B. va identificato con il Bernardino da Bissone detto il Furlano che verso l'anno 1490 scolpì ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] esordi professionali, databili ai primissimi anni di Roma capitale, Podesti operò nel solco di un recupero di stilemi rinascimentali, come testimoniato dalla corretta impaginazione del prospetto di casa Querini in via di S. Andrea delle Fratte (1876 ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] ambienti dei salotti di Sarfatti e di Notari, che ritrasse nel 1921 in un dipinto (collezione privata) di ispirazione rinascimentale e di caratterizzazione contemporanea. In questi ambiti conobbe anche l'industriale P. Preda, che nel 1920 lo ospitò ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] altre opere, in gran parte distrutte o disperse durante le invasioni turche. D'altra parte varie attribuzioni di sculture rinascimentali presenti qua e là in Ungheria (cfr. Banfi, 1933) non sono sufficientemente motivate.
Verso la fine del 1496 o ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...