FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] , Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-1464), Pisa 1992, p. 57; P. Margaroli, Diplomazia e stati rinascimentali: le ambascerie sforzesche fino alla conclusione della Lega italica. 1450-1455, Firenze 1992. ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] A. Andreola, Arte sacra a "La Paolina" di Roma, in Arte cristiana, LV (1967), pp. 217 s.; Dagli echi rinascimentali all'avanguardia oggettuale, in Libertà (Piacenza), 25 febbr. 1968; E. Sperzagni, In chiave trecentesca il pittore F., in La Settimana ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] di interesse per l’arte della navigazione si fondano con quelle corografiche, dando vita a un’esposizione vicina alle opere rinascimentali di geografia.
Di Descrizioni sopra le galere del papa e di un Discorso sulle galere dà conto il catalogo dei ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pp. 93-114; M. Rosci, pp. 115-125); L.: frammenti sull'architettura, a cura di C. Maltese, in A. Bruschi et al., Scritti rinascimentali di architettura, Milano 1978, pp. 319-386; C. Pedretti, The Codex Atlanticus of L. da V.: a catalogue of its newly ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] soggiorno, taciuto da Ratti, calzerebbe con la volontà di approfondire lo studio, intrapreso in autonomia, degli artisti rinascimentali, dato che già lo stesso Ratti ricordò le esercitazioni sulle «più bell’opre che per Genova ritrovansi» (Ratti ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dei riformatori lambertiniani, prossimi alle istanze dottorali e borghesi e fautori di un ritorno alle origini comunali e rinascimentali per rilanciare il prestigio della città e la sua economia e società, era stata ovvia ed in particolare immediata ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...]
Notevole fu anche l'attività del F. nel restauro e nella decorazione di facciate graffite e dipinte di palazzi rinascimentali: in particolare si ricordano gli interventi a palazzo Massimo, palazzo Ricci a via Monserrato (commissionato dal marchese G ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] più volte notata influenza di Diderot, contraddistinguevano la tradizione italiana, occorre ricordarlo, almeno a partire dalle teoriche rinascimentali di L. De Sommi, G. B. Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] sia in contrasto con la pittura religiosa domenicana dell'Angelico, costituisce il sommo punto di arrivo dell'arte sacra rinascimentale, dopo Masaccìo e prima di Michelangelo.
Sempre nel cenacolo di S. Apollonia a Firenze, oltre alle opere già citate ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] longhiane; a destra venne edificata la struttura muraria di tre nuove cappelle, ad impianto ovale, simmetriche a quelle rinascimentali sulla sinistra, nel sito ove era stato demolito un corpo di fabbrica del convento medioevale (Menichella, S ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...