DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] alla sola zona centrale con la scena della Resurrezione di Cristo, mentre la cornice è stata rifatta nell'Ottocento in stile rinascimentale.
Nel 1489 rinnovò il contratto per la bottega e nel 1491 eseguì per i canonici un anello grande e un razionale ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] dell'area metropolitana. Nelle icone a scene il D. si rivela, invece, al corrente delle novità romano-rinascimentali (che erano state mediate soprattutto dalle incisioni di' Marcantonio Raimondi) e venete (Paris Bordone, Tintoretto, Veronese, i ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] p. 43).
Alla metà del XVII secolo, Torino, rimasta a lungo fedele al suo tradizionale impianto medievale e rinascimentale, era stata plasmata dagli interventi urbanistici di Ascanio Vitozzi nell'area di Castello e nel nuovo quartiere realizzato nell ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] un repertorio stilistico neomanierista e neobarocco, in luogo del più diffuso codice fondato sulla replica dei prototipi rinascimentali, più consueti» (Sefarad, 1996, p. 101).
Nel 1889, ancora sulla via Arenula, assunse la direzione dei lavori ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] quale si aggiudicò il primo premio del concorso della scuola di pittura e figura. Alle influenze classiche e rinascimentali, derivate in gran parte dall'insegnamento scolastico, il F. mostra di saper aggiungere quella degli scultori contemporanei, da ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] ; è dedicato al doge Marino Grimani ed al Consiglio dei dieci.
L'opera, che nel suo aspetto esteriore presenta caratteri rinascimentali (il titolo stesso di Palagio con le, sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro di infinite ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] più grande antiquario milanese del tempo, G. Baslini, e poi Molinari di Cremona, che lo vendette a Londra, come opera rinascimentale. Degli anni 1874-75 sono anche le tombe Cottinelli e Maffei, da lui eseguite per il cimitero neoclassico di Brescia ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] scultore attento alle lezioni dell'Ottocento, da cui derivò un senso anatomico realista, non immune da accenti rinascimentali, e la concezione celebrativa e scenografica del monumento. Un elemento caratteristico del suo linguaggio - l'integrazione di ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] alla famiglia, l’attività di Cristoforo come traduttore ha ricevuto luce dai recenti studi sulle traduzioni umanistiche e rinascimentali dal greco, specie nell’ambito della letteratura patristica. Per questo aspetto, il lavoro più impegnativo fu la ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] sviluppi "della sua Casa Reale e di tutti i suoi gloriosi progenitori". Per quanto risalisse a referenti umanistico-rinascimentali (come A. Possevino, per esempio, il quale, nella Bibliotheca selecta qua agitur de ratione studiorum composta a Roma ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...