GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] , spesso riuscendovi, di restituire in lingua italiana la vivacità e la naturalezza con cui gli scrittori umanistico-rinascimentali utilizzavano il latino come lingua poetica lontano dalla pura erudizione. Da notarsi, in particolare, le molteplici ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] facciata di Santa Maria Novella, dove egli risolse brillantemente il difficile problema di completare in forme rinascimentali una facciata originariamente gotica (nella parte inferiore); il Palazzo Rucellai, splendido esempio di casa civile, ormai ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] ’età di quindici anni a Venezia con il padre Bernardo, letterato e uomo di corte.
Nella Venezia rinascimentale (Rinascimento), città meravigliosa e ancora culturalmente vivacissima, conosce scrittori e poeti che influenzano la sua vocazione artistica ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] et comédiens, II pp. 341-358), ove il rapporto tra il Dumas ed i suoi aiutanti era assimilato a quelle botteghe rinascimentali di pittura in cui il maestro si occupava del quadro e gli allievi si dedicavano, per apprendere più che per lasciarsi ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] e legittimare ogni processo di omologazione, violenta o "evangelica", di quelle diversità).
Per converso, i grandi viaggi rinascimentali stabilirono quella che E.J. Leed (1991) ha chiamato "una rifrazione culturale dinamica", deviando verso la ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] più volte notata influenza di Diderot, contraddistinguevano la tradizione italiana, occorre ricordarlo, almeno a partire dalle teoriche rinascimentali di L. De Sommi, G. B. Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] la guida della corte sabauda, in un ideale richiamo al Cinquecento, mitizzato come secolo della lingua comune nelle corti italiane rinascimentali.
Nel 1792 il G. sposò, in seconde nozze, Barbara Lodi di Capriglio, che gli diede un figlio, Valeriano ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] maggioranza dei casi (Manni & Biffi 2010).
e-Leo. Archivio digitale per la consultazione dei manoscritti rinascimentali di storia della tecnica e della scienza (‹http://www.leonardodigitale.com›), banca dati realizzata dalla Biblioteca ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] loro condizione, mitigando quindi i loro tratti più tipicamente buffoneschi.
Proprio per questa sua aderenza al gusto tardo-rinascimentale della commedia "larmoyante", affermatosi nei drammi di S. Oddi e R. Borghini, La Pellegrina godé al suo tempo ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] si afferma in Germania una forte reazione al materialismo meccanicistico che si ricollega alle correnti naturalistiche neoplatoniche e rinascimentali, per le quali l’intero universo appare come un grande organismo animato da un principio spirituale ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...