Nacque nel 1450 a Sulzbach presso Aschaffenburg nell'Alto Palatinato. Sembra che si sia maturato come scultore nello studio di Tilman Riemenschneider a Würzburg. Dopo il 1500 (1504?) deve essersi trasferito [...] del principio del sec. XVI: il suo stile è tardo gotico, malgrado la infiltrazione di qualche elemento decorativo del Rinascimentoitaliano e si differenzia da quello del Riemenschneider, da cui ebbe origine, per la virilità e per la grandiosità. Le ...
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Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] , Cordova e Orense, e nell'arca di S. Froilán della cattedrale di León, lo stile gotico predomina sugli elementi del Rinascimentoitaliano. E. viveva ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) dimorò, come E., in León, ma tenne anche bottega in ...
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GRAF, Urs, il Vecchio
Paul Ganz
Orafo, pittore e incisore. Nacque circa nel 1485 a Solothurn (Svizzera), morì probabilmente a Basilea nel 1527 o 1528. Studiò nella città nativa e a Basilea l'arte dell'orafo. [...] vedere opere d'arte borgognone e italiane; e fu il primo, anche innanzi H. Holbein, a usare motivi tratti dal Rinascimentoitaliano. Formatosi prima sull'arte gotica seriore, dello Schongauer e del Wechtlin a Strasburgo, poi sul Dürer, sul Baldung e ...
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Architetto, nato a Vienna il 7 luglio 1828, morto ivi il 14 luglio 1883. Studiò al politecnico e nell'accademia (1847) sotto il Roesner, E. van der Nüll e A. Siccardsburg. Nel 1850 intraprese un viaggio [...] d'indirizzo fu deciso per i palazzi sullo Schwarzenbergplatz (iniziati nel 1864), che sono nello stile del Rinascimentoitaliano. In altri edifici importanti, come il Museo di arte industriale, la Scuola d'arte industriale e il Laboratorio ...
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Umanista e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1420 a Sommersdorf in Franconia, morto il 24 luglio 1475, canonico del duomo di Eichstätt. Prosatore di non grande originalità, ma non privo di naturalezza [...] Bologna e a Pavia, cercò di far conoscere ai suoi connazionali qualche prodotto della letteratura latina e del Rinascimentoitaliano, introducendo nel libro sul matrimonio una versione abbreviata della novella boccaccesca di Guiscardo (IV, 1) e della ...
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Figlio di Uberto (v.), nacque verso il 1415. L'ultima notizia che di lui abbiamo risale alla fine del 1466. Studiò a Milano nel 1430 sotto Gasparino Barzizza; dal 1432 al '38 seguì a Ferrara i corsi di [...] di R. Renier, Torino 1912, pp. 11-19; id., Le scoperte dei codici latini e greci, I, Firenze 1905, pp. 136-139; A. Della Guardia, La Politica litteraria di A. D., Modena 1910; V. Zabughin, Vergilio nel rinascimentoitaliano, II, Bologna 1923, p. 36. ...
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Architetto, nato a Parigi il 14 ottobre 1797, morto a Bordeaux l'8 ottobre 1870. Allievo della Scuola di belle arti, vinse nel 1823 il premio di Roma. Si trattenne cinque anni in Italia, ove subì fortemente [...] , la direzione dei lavori dell'École des beaux-arts, già iniziata dal Debret, a cui diede una facciata in stile del Rinascimentoitaliano, e che riuscì l'opera maggiore del D. Restaurò la Sainte Chapelle, adattò il palazzo Molé a Ministero dei lavori ...
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Pittore, nato nel 1480 circa ad Augusta, morto ivi nel 1537. Nel 1514 o '15 venne in Italia. Da principio fu sotto l'influenza del Holbein il Vecchio, poi del Burgkmair. La sua arte contribuì molto a diffondere [...] in Germania la conoscenza del Rinascimentoitaliano. La sua natura un po' rozza sminuì la forza espressiva del Burgkmair, accontentandosi di una grazia facile e superficiale. Fu attivissimo produttore di disegni per vetri e incisioni in legno. Suo ...
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Poeta (circa 1567-1640), nato a Menstrie House, presso Stirling in Scozia. Dopo aver studiato a Glasgow e a Leida, si dedicò per alcuni anni alle lettere e compose sonetti e madrigali. Strinse amicizia [...] dell'Alexander, come quella del suo amico Drummond, rivela l'influenza continua del pensiero e delle forme del Rinascimentoitaliano; ma mancano in lui novità ed originalità di rinnovazione artistica. L'Alexander ottenne nel 1621 dal re Giacomo ...
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Storico dell'arte, nato a Londra il 13 luglio 1903. Fu direttore dell'Ashmolean Museum di Oxford (1931-33) e della National Gallery di Londra (1934-45). È dal 1947 Slade Professor di storia dell'arte nell'università [...] . Come storico dell'arte si formò, durante due anni, a contatto di Bernhard Berenson; e sin d'allora il Rinascimentoitaliano rimase il suo soggetto preferito. Scrisse nel 1929 un brillante studio sul Gothic Revival in Inghilterra, di cui riconobbe ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...