ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] possibili attraverso i disegni e le notizie che di essa ci hanno conservato alcuni artisti del periodo dal Rinascimento al 1700. Di parttcolare importanza l'opera secentesca del Gyllius (De Constantinopoleos topographia). È ancora visibile l'alto ...
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ALDROVANDI, Ulisse
P. Pelagatti
Erudito, nato a Bologna nel 1522 ed ivi morto nel 16o5. La sua fama è affidata principalmente alla sua opera di naturalista, ma egli ebbe cultura enciclopedica: si occupò [...] e di erudito dell'A., e costituisce una importante fonte per la storia delle statue antiche rinvenute a Roma nel Rinascimento.
Bibl: S. Reinach, op. cit., (anche per la bibl. precedente); Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1935 ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] cerchio; nel nord Europa compare l’a. a staffa. Dal sec. 14° vengono create forme decorative che si moltiplicano nel Rinascimento. Le mode, e con esse le scelte dei materiali e delle pietre, hanno condizionato le fogge degli a. nei secoli successivi ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] trasportato a Costantinopoli e poi a Roma: se ne hanno menzioni sin dagli scrittori del VI secolo.
Medioevo e Rinascimento. - Nell'alto Medioevo non si hanno prove per affermare vere falsificazioni di opere antiche. Tali, infatti, non possono essere ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] il calore, come credevano i Romani ancora nei tempi di Nerone (Tac., Ann., xv, 43) ed anche certi teorici del Rinascimento. Anche nelle città semitiche in Babilonia e in Assiria, anche in una città dalla forma esterna regolarissima come Khorsābād, o ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] s. III, 13, 1990, pp. 5-118; S. Lorenzatti, Vicende del Tempio di Venere e Roma nel Medioevo e nel Rinascimento, ivi, pp. 119-138; H. Saradi-Mendelovici, Christian Attitudes toward Pagan Monuments in Late Antiquity and their Legacy in Later Byzantine ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] sua sintassi. In conseguenza di ciò essa non ebbe importanza né per il periodo romano-imperiale, né per il Rinascimento.
La forma più antica della trabeazione ionica denota molto chiaramente la sua origine dalla costruzione in legno con tetto piatto ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] il trovarlo ridotto alla sola lastra di fronte fa pensare piuttosto che il pezzo sia stato importato da Roma durante il Rinascimento. Un altro pezzo di scultura (Vittoria con palma, Pinacoteca di S.) già attribuito ai resti di un arco onorario, non ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] di S. Giacomo di Compostella un palazzo costruito da Carlomagno per la sua leggendaria moglie Galiena, e nel Rinascimento si è riportata la costruzione di questo anfiteatro all'imperatore Gallieno.
Gli scavi hanno dimostrato che questo anfiteatro fu ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] da questa trattazione i momenti salienti della creazione di una pittura di p.: non solo quello che si è mosso dall'età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il p. nell'arte dell ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...