LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] M. Rosci, Leonardo "filosofo", L. e Borghini 1584: due linee di tradizione dei pensieri e precetti di Leonardo sull'arte, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà: scritti di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della famosa scuola polifonica siciliana fondata da Pietro Vinci.
Primo della famiglia a occuparsi della costruzione di organi fu Antonio, citato in un documento del 1555 in cui si impegna a prestare servizio ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] del Rinascimento francese. Scrisse un trattato di estetica, Champ-fleury (1529), che può essere considerato il suo capolavoro, non solo notevole per i pregi tipografici e della illustrazione silografica, ma anche importante per la storia della lingua ...
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Critico letterario (Ferrara 1880 - Venezia 1961); fu prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue straniere di Venezia (1930-50). Autore di varî studî sulla [...] letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, 1919; V. Monti, 1928; Ariosto, 1933, ecc.) e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 voll., 1944-48), pubblicò anche un profilo di Dante (1931) e una Vita di V. ...
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Pittore, smaltatore e poeta (Parigi 1822 - ivi 1892); allievo di F.-É. Picot e di A. Scheffer, soggiornò poi in Italia (1846-48), dove studiò i modelli e le tecniche del Rinascimento. Pittore ispirato [...] da soggetti storici, dopo il 1862 si volse all'arte dello smalto, eseguendo piccoli ritratti e pannelli decorativi ispirati allo stile limosino del sec. 16º (Parigi, Musée des arts décoratifs). Scrisse: ...
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Scultore e architetto (Reggio nell'Emilia 1516 - ivi 1584), denominato il Clemente perché alunno dello scultore e architetto Bartolomeo di Clemente Spani. È, con A. Begarelli, lo scultore più importante [...] del Rinascimento in Emilia, e appare dominato soprattutto dall'influsso di Michelangelo. Tra le sue opere: il sepolcro del beato Bernardo Uberti, eseguito su disegno di G. Mazzola Bedoli (1544, Parma, duomo), il monumento Zoboli (1554) e quello ...
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Pittore (St. Jürgen 1754 - Roma 1798). Si formò a Copenaghen e fu a Lubecca e a Berlino prima di stabilirsi a Roma, nel 1792. Si ispirò all'antichità classica e al rinascimento italiano, ed ebbe modo di [...] conoscere le teorie estetiche di Kant, attraverso l'amicizia con K. L. Fernow. Le sue idee e le sue opere, per gran parte disegni di grande rigore formale, ebbero in aperta reazione al rococò grande importanza ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] . Grande attenzione fu dedicata all'opera di V. in età imperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da Leon Battista Alberti. L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni ...
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Architetto (Parigi 1797 - Bordeaux 1870). Allievo di F. Debret, fu a Roma dal 1823 al 1828. Approfondì lo studio dell'arte antica (piani per la ricostruzione del portico di Ottavia) e del Rinascimento [...] italiano, cui ispirò la facciata del Palais de l'École des beaux-arts (1858-62). Nel 1840 iniziò il restauro della Sainte-Chapelle, ricostruì varî edifici antichi, costruì palazzi e case private a Parigi; ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] colpirono l'Europa, fornì, tra l'altro, lucide osservazioni sulle manifestazioni tardive della sifilide. Animato da uno spirito critico che lo fece credere "in ciò che è conforme alla ragione", cercò di ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...