Orefice, pittore (n. Verona - m. in Francia 1548 circa), anche medaglista e intagliatore di gemme. Scolaro di G. Mondella e N. Avanzi, lavorò (dal 1515) alla corte di Francesco I; è considerato il fondatore [...] della glittica del Rinascimento francese. ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] (1873-74) nello stile del rinascimento tedesco. Diresse la Gewerbeschule di Salisburgo (1875-83) e poi quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambiente costruito dall'uomo come un organismo e analizzando, ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte (Beauvais 1730 - Roma 1814). Dal 1778 dimorò in Italia. Opera fondamentale è la sua Histoire de l'art par les monuments (Parigi 1808-23), in sei volumi, che tratta dell'arte medievale [...] e del Rinascimento. Le idee dell'A. dipendono ancora dal classicismo del Winckelmann, ma vivo e importante è il suo interesse per i primitivi. ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] dell'Ottocento, grazie al musicologo tedesco J.N. Forkel, autore della prima biografia del compositore, ebbe inizio la cd. rinascita bachiana. Nel 1829 F. Mendelssohn-Bartholdy rimaneggiò e diresse la Passione secondo Matteo, a cento anni dalla prima ...
Leggi Tutto
Editore e tipografo francese (m. prima del 1529). Con Germain, suo figlio o fratello, che era anche miniatore, diede grande diffusione ai "libri d'ore" nell'ornamentazione dei quali fu tra i primi a usare [...] lo stile del Rinascimento italiano. Tra il 1497 e il 1541 gli H. ne stamparono oltre 250, i più con illustrazioni a colori. ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1947). Fu presidente dell'Accademia di S. Luca, direttore della Scuola superiore di architettura in Roma e accademico d'Italia. Avverso alle tendenze razionaliste, [...] scrisse studî di storia dell'architettura medievale e del Rinascimento e sulla tecnica del restauro. Tra le sue opere a Roma: edifici per la fabbrica della birra Peroni; l'Istituto di medicina legale dell'università; il palazzetto Torlonia e la ...
Leggi Tutto
Storico milanese (m. 1515 circa); a capo della biblioteca ducale di Pavia (1478), poi di Milano (1496) e preposto all'archivio segreto sforzesco, scrisse una storia di Milano, che rappresenta una delle [...] opere maggiori della storiografia erudita del Rinascimento. L'opera in 22 libri (Rerum patriae seu Mediolanensis historiae libri XX ab origine urbis ad a. 1318, 1627, ultimi due libri 1644) fu poi continuata dal Ripamonti (fino al 1631). ...
Leggi Tutto
Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] è il rappresentante maggiore e più caratteristico del naturalismo tedesco del Rinascimento. Medico, compenetra la sua medicina non soltanto con la chimica, ma anche con la speculazione. Nella sua opera vi è sicuramente l'espressione manifesta di un ...
Leggi Tutto
Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] dell'arte del tardo Rinascimento e del Barocco. Tornato in Germania, divenne il capo del movimento neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo ...
Leggi Tutto
Novelliere inglese (n. 1540 circa - m. Londra 1594); autore della compilazione The palace of pleasure (1566-67), raccolta di novelle prese dai classici e dai novellieri italiani. Da lui i drammaturghi [...] elisabettiani ricavarono la loro immagine dell'Italia del Rinascimento e, in modo diretto o indiretto, gli intrecci di varî drammi. ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...