Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Il medioevo, a cura di Paolo Cammarosano, Tavagnacco 1988, pp. 307 Ss., 331.
47. Reinhold C. Mueller, Peste e demografa. Medioevo e Rinascimento, in AA.VV., Venezia e la peste 1348/1797, Venezia 1979, pp. 93-96.
48. Cf. Luca Molà-Reinhold C. Mueller ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] nei sec. VIII, IX e XIV. Nel 1530, quando già il centro della città si era abbellito di opere del Rinascimento, Antonio da Sangallo, d'ordine di Clemente VII, iniziò su Capodimonte la costruzione della cittadella (Astagno). Alla metà del Settecento ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] cui tenta di accordare con mentalità scolastica la dottrina aristotelica con quella platonica. Vissuto agli albori del Rinascimento spagnolo, il C. allaccia in maniera singolare la decadenza della cultura medievale col generoso fervore dell'Umanesimo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] . Poiché il processo di tale sviluppo è praticamente coestensivo con la storia della cultura occidentale a partire dal Rinascimento, ci concentreremo soltanto su due temi interrelati: la graduale scomparsa del senso di un ordine o finalità ultimi ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il Medioevo e nel Rinascimento, anche perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] . allerhöckst. Kaiserhauses, XVII (1896), pp. 13-100; P. D'Ancona, Le rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medioevo e nel Rinascimento, in L'Arte, V (1902), pp. 137, 211, 269, 390; id., L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] del maestro, i quali andavano dall’intimazione imperativa all’intimidazione, ai premi e ai castighi. Con l’Umanesimo e il Rinascimento si fanno però sentire le voci che chiedono una d. educativa più rispettosa della personalità dell’educando, fino a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Gaetano Cozzi, Paolo Sarpi, Galileo Galilei e la società veneziana, Torino 1979, e per la storia di questo periodo, cf. Id., Venezia dal Rinascimento all'Età barocca, nel vol. VI di questa Storia di Venezia, pp. 12-16, 34-36, 52-54, 58, 112 (pp. 3 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Le corti parallele: per una tipologia delle corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo stato e il potere nel Rinascimento, per Federico Chabod (1901-60), V, Perugia 1980-81, pp. 60-62; U. Nicolini, Ancora su "principe e cittadini: una consultazione ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] 475 s. n.; G. Minnucci, Le lauree dello Studio senese…, Milano 1981, ad ind.; C. De Frede, Un docente di diritto civile del Rinascimento.A. G. da Venafro, in Sodalitas. Scritti in onore di A. Guarino, VIII, Napoli 1984, pp. 3805-3816; G. Minnucci - L ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...