GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ), pp. 71-92; A. Bignardi, Mestieri di campagna nella Piazza di T. G. da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi, Enciclopedismo e politica della riscrittura: T. G., Pisa 1980 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , Roma e la filologia del tardo Quattrocento: per una lettura del dialogo "De Virgilii Culice et Terentii fabulis", in Rinascimento, XXXVII (1997), pp. 291-311; I.D. Rowland, The culture of the High Renaissance, Cambridge 1998, passim; M. Campanelli ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] visione di paesaggio e da qualche, anche più rara, nuova modulazione musicale.
Bibl.: F. Flamini,La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa1891, pp. 292, 410-12, 472; Id.,Ballate e strambotti di poeti aulici toscani ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] duplice redazione della Fiorita v. E. G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni italiane dell'"Eneide" di Virgilio prima del Rinascimento, in Studi di filologia romanza, II (1887), pp. 101-130; Id., Le storie di Cesare nella letteratura italiana dei ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] il mondo plebeo esuberante, robusto, di cui egli è poeta inesauribile. ▭ Nel Medioevo la commedia di P. fu scarsamente nota; la sua fortuna risale col Rinascimento quando, insieme a quella di Terenzio, determinò la nascita della commedia moderna. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e il Maestro di Grossgmain. Ma il talento più vigoroso dell’epoca è M. Pacher.
Nella prima fase del Rinascimento, che corrisponde al regno dell’imperatore Massimiliano, grande mecenate delle arti, si forma la cosiddetta scuola del Danubio, con ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Sartre e nuovi stimoli vennero alla lirica da T.S. Eliot, W.H. Auden e dai contemporanei poeti svedesi. Una rinascita estetico-religiosa fu proposta da poeti e critici nella rivista Heretica (1948-53). Temi esistenziali, e non più solo psicologici o ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] (Odi I, 1,35), tale parola aveva all’incirca il valore che avrebbe presso i moderni.
Età moderna
Soltanto dal Rinascimento italiano in poi si tentò di costituire la l. in genere letterario autonomo, soprattutto come espressione diretta, per lo più ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come dio solare. Il Rinascimento e l’età barocca lo posero al centro dell’armonia universale e amarono rappresentarlo come musico. ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] Le opere complete, Barcellona 1906, voll. 17; Barcellona 1914 segg., voll. 30.
V. fu il primo grande poeta del rinascimento catalano, figlio della tradizione spirituale del suo popolo, e perciò poeta nazionale e popolare; egli ebbe anche il merito di ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...