GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] puzzle, in The Burlington Magazine, XCIX (1957), pp. 149-155; M. Salmi, Arte e cultura artistica nella pittura del primo Rinascimento, in Rinascimento, IX (1958), pp. 130 s.; R. Weiss, Un umanista veneziano. Papa Paolo II, Venezia-Roma 1958, p. 38; M ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] . 190 ss.; C. H. Clough, Machiavelli researches, Napoli 1967, pp. 7 s.; T. De Marinis-A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 6, 41 s. e tav. 13; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 17 s., 63 ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] 312 s.; W. A. Copinger, Supplement to Hain's Repertorium Bibliographicum, II, Milano 1950, nn. 6161-6165; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, II, Bologna 1923, pp. 355 s., 400 e.; S. Morpurgo. Le opere volgari a ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] fino a 12 Sibille. Il tema, diffuso in tutta Europa, ebbe grande fortuna soprattutto nell’arte italiana del Rinascimento.
Connessi alla S. cumana, i Libri sibillini erano una raccolta di testi oracolari adoperati nella religione pubblica romana ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] , a Pompei, nelle case di Adone, di Meleagro e del Chirurgo. Il mito di Adone fu uno dei temi preferiti dall’arte del Rinascimento e del Barocco. Per la pittura basterà ricordare Venere e Adone di Tiziano, La morte di Adone di Luca Giordano, Venere e ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] Margherita d’Austria, poi palazzo di Giustizia, fu iniziato in forme gotiche nel 1507 e continuato nelle forme del Rinascimento italiano.
Codice sociale di M. Insieme di direttive per la soluzione dei problemi sociali alla luce della morale cattolica ...
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ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] 1721, pp. 413-423; L. Wadding, Annales Minorum, XXVI, ad Claras Aquas 1933, pp. 386-391; U. Buoncompagni Ludovisi, Roma nel Rinascimento, IV, Albano Laziale 1929, pp. 425-493; E. Mâle, L'art religieux après le concile de Trente, Paris 1932, pp. 165 s ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] e barbarica, si colloca, al di là di tutte le esegesi intellettualistiche, vicino alla vecchia direzione senofanea.
Nel Medioevo e nel Rinascimento continuarono a dominare le stesse correnti di esegesi mitologica. Il primo a intuire che la m. era una ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] diffuse dal periodo gotico e, dal 15° sec., in genere inserite nel complesso degli stalli del coro. Esemplare del tardo Rinascimento è la c. di Roberto Bellarmino (Roma, S. Maria in Via) e, tra gli esempi settecenteschi di c. riccamente decorate ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] authority in the Medieval and reformation Church, a cura di G.F. Lytle, Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. Falconi, L. X, Milano 1987; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di L. X ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...