Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] centroeuropeo, influenzato dalla bottega di P. Parler. Dal 14° sec., l’area costiera subì l’influsso del Rinascimento veneto e italiano mentre gran parte della produzione rinascimentale della S. risentì dell’architettura della Carinzia (influenza di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] anche grazie al suo municipio (1505-11) che segna il passaggio dal gotico verso stilemi rinascimentali.
Il Rinascimento costituisce un capitolo significativo dell’architettura slovacca, influenzata da Budapest e da alcuni centri della Slesia e della ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , comunismo) -, quanto nella più universale caratteristica della storia umana, cioè il suo procedere 'per balzi' (Rinascimento, Riforma). I fattori scatenanti del balzo che aveva marginalizzato l'Europa, ben visibili nell'assestamento mondiale degli ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dalla preminenza assegnata al carattere di rappresentatività epocale dell'opera (la Commedia espressione del Medioevo, il Furioso del Rinascimento ecc.), che finisce per limitare la durata del 'classico' e addirittura le sue riserve estetiche che nel ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] come sede in cui processare i "due che si comportavano come se fossero papi" (G. Beck et al., Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforme, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, V, 2, Milano 1993, p. 154).
Il ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] eruditi e di matematici-astronomi (Elman 1990).
Nel corso dell'ultima decade dell'epoca Ming si assiste a una rinascita di quella che potremmo definire la scienza ufficiale, non più sostenuta attivamente dalle istituzioni statali come durante l'epoca ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] i Gonzaga, gli Sforza, i Riario. Nella seconda diede l'avvio ad una politica di splendido mecenatismo per la quale il Rinascimento fece la conquista anche di Bologna, ultima tra le grandi città italiane a perdere i propri connotati gotici, così come ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fatto che a Napoli giunsero, e si fermarono più o meno a lungo, oltre il Panormita che, come afferma Gothein (Il rinascimento nell'Italia Meridionale, Firenze 1915, p. 219), divenne il "mediatore letterario" di A., il Valla, il Facio, il Pontano, il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] fortuna segnò, pur dopo la scomparsa della sovrana, la trasformazione della sua corte in uno dei luoghi ideali del Rinascimento italiano.
Al fasto esteriore che circondava C. non faceva certo riscontro un suo effettivo ruolo politico, dato che la ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] degli Scrovegni a Padova e l'altra, di Pietro Lorenzetti, nella basilica inferiore di Assisi), si perpetuò nel Rinascimento con effetti sempre più naturalistici, per sfociare nelle figure degli a. barocchi adagiati su 'cuscini' di vapore. Come ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...