Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] del giardino di S. Marco lo mise a contatto diretto con la statuaria classica e con la filosofia neoplatonica (Rinascimento), che sarebbero state entrambe componenti essenziali per lo sviluppo di tutta la sua arte successiva.
Tra le prime prove ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] a Padova, dove ebbe tra i suoi maestri F. Robertello e M. Genua, e dove pubblicò (1558) l'Eridano, poemetto in lode degli Estensi, composto in versi di tredici sillabe, che in realtà erano costituiti di ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] due grandi cortili del Belvedere e di S. Damaso. Il B. è una delle più potenti ed originali personalità del Rinascimento. Innestandosi, a Milano, nella tradizione lombarda permeata di elementi tardo-gotici e toscani, egli la supera ben presto per il ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] predominio dell'espressione grafica, comprendente, nel senso più ampio, il disegno, che va dalla composizione allo studio dal vero, al paesaggio, al ritratto. Grazie ai suoi studi scientifici e ai suoi ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] ; l'intimo organismo dell'opera va cercato nella sua visione calda, simpatica, tumultuosa dell'umanità, nello spirito del Rinascimento, fervido e fiducioso, nel gusto della vita, assaporata in ogni sua espressione, fino alle più volgari; e nello ...
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Architetto (n. forse Burgos - m. 1569), significativo esponente del Rinascimento andaluso. A Cordova terminò il transetto e il coro della cattedrale, iniziati dal padre Hernán il Vecchio (m. 1547); a Benameji, [...] presso Cordova, costruì il bel ponte a tre arcate (1550-56). A Siviglia dal 1557, fu arquitecto mayor della cattedrale e del Hospital de la Sangre, del quale rimangono anche interessanti disegni ...
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Architetto spagnolo (m. 1566), attivo in Portogallo, interprete del Rinascimento italiano che unisce a influenze plateresche (Evora, chiesa della Grazia, 1530-37). Notevoli, tra le sue opere, a Lisbona [...] l'abside della chiesa di Nossa Senhora de Belém (1551), che richiama l'arte di Juan Bautista de Toledo; a Tomar la chiesa di S. Maria da Conceição e il chiostro principale del Convento da Cristo (1557-62, ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] presenza dell'opera di G. nella cultura del secondo Novecento non solo per l'influenza determinante dei suoi studî sul Rinascimento, ma anche per la sua severa lezione di metodo storiografico.
Vita
Prof. di storia della filosofia medievale dal 1949 ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] della cappella Colleoni a Bergamo, che resta l'espressione più caratteristica del suo gusto e di un momento del Rinascimento lombardo, ove l'ispirazione all'antico e anche all'arte toscana, e, insieme, un estremo virtuosismo tecnico, riescono a ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...