FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] 'aspetti ossia I puntigli di gelosia, su libretto di F. Livigni. L'opera rinnovò il successo della precedente e fece rapidamente il giro dei maggiori teatri dell'Italia settentrionale; a Crema, nel 1796, venne rappresentata con il titolo di La moglie ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] -Exupéry, di cui il compositore italiano voleva musicare Vol de nuit. Rientrato in Italia nel 1940, si stabilì a nuova e di tutte le esperienze che potessero contribuire al rinnovamento del linguaggio musicale, riuscì a "valutare serenamente, nelle ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] il B. fu quindi un vero pioniere del rinnovamento dell'organo, assecondato nei suoi propositi in Verona L. Ceschi, In memoriam di don A.B., Verona 1894; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 38; L. F. Tagliavini, In memoria di R. Lunelli, ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....