faringe
Porzione dell’apparato digerente situata fra la bocca e l’esofago.
Anatomia
La f. è costituita da un condotto muscolo-membranoso situato dinanzi alla colonna cervicale, esteso dalla base del [...] Topograficamente è divisa in tre segmenti: epifaringe, mesofaringe, ipofaringe, detti anche, per i rapporti topografici, rinofaringe, orofaringe e f. laringea. Su ciascuna parete laterale dell’orofaringe, nello spazio delimitato dai pilastri palatini ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] che riveste la parte mascellare superiore del becco e in cui si aprono le narici.
In anatomia umana rinofaringe, segmento superiore del canale faringeo (epifaringe) che è in rapporto con l’apertura posteriore delle fosse nasali, esteso dalla base del ...
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rinoscopia
Esame endoscopico, di uso corrente in otorinolaringoiatria, avente lo scopo di esaminare le condizioni anatomiche delle cavità nasali. La r. si avvale di particolari strumenti (speculi, specchietti, [...] quali è possibile l’esame diretto del vestibolo, dei turbinati e delle fosse nasali (r. anteriore), delle coane e del rinofaringe (r. posteriore). Oltre a tali possibilità la r. permette anche, in caso di dubbio diagnostico, di prelevare frammenti di ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] un palato duro osseo, dietro al quale si estende un palato molle e carnoso che costituisce la linea di confine tra la rinofaringe e il resto della faringe, e comunica con il retrobocca per mezzo delle coane, o narici posteriori (v. il capitolo Testa ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] fra le ossicine, la membrana e le pareti della cassa, e infine per ultimo lo stadio sclerotico. La malattia si propaga dalla rinofaringe attraverso la tromba, e le forme croniche sono per lo più secondarie alle acute. Sono di tutte le età ma nell ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (XXVII, p. 665)
Riccardo SCAPATICCI
La denominazione più appropriata deve essere quella di malattia poliomielitica, giacché il virus può colpire tutte le zone motorie del [...] all'organismo adulto.
Fino a non molti anni or sono si riteneva che la porta d'ingresso del virus fosse il rinofaringe; attualmente si pensa che il virus poliomielitico penetri nell'organismo attraverso la via digerente (E. Ward, E. Horstman). Date ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] o quello di una prurigine cronica.
Il linfoepitelioma (o carcinoma linfoepiteliale) è un tumore che parte dagli organi linfoepiteliali (rinofaringe, tonsille, timo). Può insorgere in ogni età, ma specialmente tra i 30 e i 60 anni. Si manifesta con ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] della rinite ipertrofica e dell'ascesso sottolinguale. In particolare si ricordano i suoi studi sui rapporti tra rinofaringe e seni paranasali in condizioni normali e, soprattutto, patologiche e ipofisi e stato psichico: egli poté dimostrare ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] , specie se s'accompagnano a fuoruscita di tanto in tanto di sangue scarso o qualche volta abbondante. Nei tumori del rinofaringe si ha con frequenza comparsa di strie di sangue nell'espettorato che si tira fuori raschiando dall'alto in basso. Se ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] particolarmente valide nella cura dei tumori di distretti poco suscettibili di trattamento chirurgico radicale (ad es. rinofaringe).
Ulteriori progressi si sono realizzati nel trattamento delle paralisi laringee in adduzione. Alle metodiche già in ...
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rinofaringe
s. f. o m. [comp. di rino- e faringe]. – In anatomia, il segmento superiore del canale faringeo (epifaringe) che è in rapporto con l’apertura posteriore delle fosse nasali, esteso dalla base del cranio al margine posteriore del...
rinofaringite
s. f. [der. di rinofaringe, col suff. medico -ite]. – Ogni processo infiammatorio che coinvolga contemporaneamente le mucose delle cavità nasali (v. rinite) e della faringe (v. faringite).