FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 1907; R. Stevenson-D. Guthrie, A history of oto-laryngology, Edinburgh 1949; P. Di Paolo, Notizie storiche sulla rinoplastica, in Annali laringol., otol., rinol., faringol., LXVII (1968), pp. 345-361; P. Cassar, L'attività chirurgica dell'esule ...
Leggi Tutto
OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] emostasi intra-operatoria.
Per quanto riguarda la chirurgia delle deviazioni della piramide nasale e del setto, la chirurgia rinoplastica e di setto-plastica ha già superato di gran lunga il periodo di rodaggio e viene praticata comunemente sia ...
Leggi Tutto
CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] del serramento cicatriziale dell'articolazione tempio-mandibolare, di svuotamento dell'empiema pleurico cronico. Eseguì brillanti operazioni di rinoplastica, fu tra i primi in Italia a praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] (rinoscopia posteriore). Oltre a tali possibilità permette di prelevare frammenti di tessuto a scopo bioptico. Rinoplastica Intervento chirurgico di plastica tendente a correggere deformazioni del naso (deviazioni o distruzioni del setto, sella ...
Leggi Tutto
CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] sutura del parenchima epatico alla breccia diaframmatica per via toracica a scopo emostatico, un nuovo metodo di rinoplastica; apportò inoltre numerosi perfezionamenti allo strumentario chirurgico. Il 20 sett. 1879 scrisse una pagina memorabile nella ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] comunque non si conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare Tagliacozzi, noto per le operazioni di rinoplastica, e frequentò le lezioni del filosofo Federico Pendasio e il museo di Ulisse Aldrovandi (Fondo( Mancini, C.XIX, 166 ...
Leggi Tutto
ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] di Bologna, II, Bologna 1940, pp. 7, 24, 24, 30, 32, 34, 50, 51, 52, 54; E. Dall'Osso, G. C. A. e la rinoplastica, in Annali di medicina navale e tropicale, LXI (1956), pp. 617-627; Id., Un contrib. al pensiero scient. di G. C. A.: la sua opera ...
Leggi Tutto
Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] un nuovo impulso della chirurgia plastica, soprattutto in Germania e negli Stati Uniti, dove viene perfezionato l'intervento di rinoplastica e vengono realizzati i primi interventi di mastoplastica riduttiva. Nel 1918 J. Lexter ideò il lifting, che ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] colpita, per accertare l'eventuale lesione di organi interni o di ossa.
Il B. eseguì, inoltre, interventi di litotripsia e di rinoplastica, e rivendicò al suo maestro, G. A. Merula, la priorità dell'artificio di legare i denti artificiali con fili d ...
Leggi Tutto
PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] ; il rimodellamento si ottiene intervenendo a livello cartilagineo e cutaneo e il decorso post-operatorio è sempre favorevole.
Rinoplastica: è senz'altro uno degli interventi di c.p. più richiesti. Esso verte a modificare gli inestetismi più ...
Leggi Tutto
rinoplastica
rinoplàstica s. f. [comp. di rino- e plastica]. – Intervento chirurgico di plastica tendente a correggere deformazioni del naso (deviazioni o distruzioni del setto, sella troppo marcata, ecc.). L’intervento può tendere a ridurre...
nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...