FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] successivamente legittimato dal padre e da lui riccamente dotato di beni immobili e di rendite, affidando all'arcivescovo di Pisa, Filippo II, cui seguì la cacciata del presidio toscano da Rio d'Elba, dove il granduca disponeva dell'appalto delle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] abbandono in cui si trovavano la maggior parte dei beni della Corona e i pubblici servizi, dai regi palazzi oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, cfr. A. Ferrer del Rio, Historia del reinado de Carlos III en España, Madrid 1856; M. Lafuente, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] attività mercantile, neppur da giovane, preferendo disporre dei beni familiari per conseguire i fini che gli dettava una cc. 87v-88r; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed altre in territorio di Reggio. Lionello, poi, lo inviò al limitò a queste misure: non solo si ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l' ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Pasta) (Londra 1833) e un sonetto In morte di quel rio pretaccio schiericato il quale ebbe nome Talleyrand (s.l.n. storia patria, LXXIII (1950), p. 133; R. De Felice, La vendita dei Beni Nazionali nella Rep. Romana del 1798-99, Roma 1960, pp. 73, 88, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] che, morendo il 30 dic. 1586, lo lasciò erede dei suoi beni. Il matrimonio fu celebrato dai versi di parecchi poeti: tra questi il del duca, e Filippo d'Este marchese di San Martino in Rio, che del duca era parente molto alla lontana, giacché il loro ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] colore, fu dato il nome di Capo Rosso. Alla foce del Rio Grande (l'odierno Geba) gli interpreti non riuscirono ad intendere la alla sua sperimentata prudenza - per esigere le rendite dei beni confiscati al duca di Ferrara e ad altri proprietari ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] conservano le sue pressanti richieste di sgravi fiscali o anche le ingiunzioni di pagamento delle esattorie comunali e gli elenchi dei beni mobili pignoratigli (gli anni più critici furono quelli tra il 1885 e il 1887); ma i debiti erano il solo modo ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] . con suo testamento nominò Cesare successore ed erede dei suoi beni "mobili et stabili, feudali et allodiali".Ma alla morte di ; C. Cottafavi, Filippo d'Este marchese di S. Martino in Rio e l'investitura di Ferrara nel 1591, Reggio Emilia 1889; F. ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] , nella pieve di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che di altri benefici. Le investiture Giorgio I di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali, come il castello di Pietrapiana, nonché di altre terre ...
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