Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] parte di un cavaliere della stola d’oro con titolo di savio del consiglio, e di «sessanta de Pregadi ordinario». All’ambasciatore è dato festeggiamenti per il nuovo patriarca, Federico Corner. Fuori dal rio di San Polo in Canal Grande, si trova «un ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] veniva conferita una medaglia d’oro o d’argento, con a fato l’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A le porte , all’inizio di quello ch’era allora il rio di Castello (pressappoco vicino all’attuale Museo navale ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] circa 5.000.000 di ducati d'oro il costo della guerra sostenuta da ch'el manzemo, e poi el ne vien manzà de tanse e dezime a pagar" (138), gli si Chambers - Cecil H. Clough - Michael E. Mallett, London-Rio Grande 1993, pp. 57-72.
53. D. Malipiero, ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] discusse di aprire il Libro d’oro ad un certo numero di famiglie del Coronelli (1697) era «il rendez-vous de’ Mercanti ogni mattina a Rialto, che è la cittadinazzo per mario,
Ché la dota farà sconder quel rio
Che pol alla so casa far vergogna.
L’è ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] allora, l'età dell'oro, da lui instaurata nella storia 1884-91, s.v.
S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I-II, Roma 1890-95, s.v.
E. di Girolamo Fracastoro, Firenze 1995, s.v.
D. Del Rio, I gesuiti e l'Italia, Milano 1996, pp. 21- ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] 69-81).
La stagione d’oro della museografia demoetnoantropologica regionale
Le Arte e mondo contadino (a cura di M. De Micheli, 1980) che significativamente si spostò da e del mondo rurale di San Martino in Rio (Togni, Forni, Pisani 1997, p. 223 ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] insuccesso dell’apertura del Libro d’oro, offerta dal maggior consiglio a da 86 diverse ditte (tra cui i procuratori de citra, in nome della commissarìa Elena Dolfin); spicca Nona Presa [...] (A.S.V., Archivio Gradenigo rio Marin, b. 312, cc. n.n.).
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la cacciata del presidio toscano da Rio d'Elba, dove il granduca disponeva oltre un milione di scudi d'oro, che questi aveva accumulato nei s. 5, XLIII (1909), pp. 140-151; A. De Rubertis, Episodi dei rapporti della Toscana con Roma sotto il granduca ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] alla loro arte. Si può fare a meno di cercare l'oro, ma non c'è nessuno che non desideri [invenire] il un altro fondamento fra il rio dell'Arsenal e il rio di Castello dal 1106 et déclin des salines dans la Lagune de Venise au Moyen Age, in AA.VV ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] soprattutto nei dintorni di San Zulian, al di là del rio dei Ferai, che storicamente si concentrò la nazione armena, costruendo Signoria), dietro pagamento in conto "dazio de la spina" di sei grossi d'oro al mese per ciascun ospite (tassa peraltro ...
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