LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] che la vena coronaria fosse via di comunicazione tra le due sezioni del cuore, subito confutato da T. Bartholin e J. Riolan. L'interesse del L. per l'anatomia è comunque confermato dall'Anatomia viscerum, segnalata tra le opere in preparazione nel ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] legali. Basandosi sull'autorità di medici antichi e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf, e sopra tutti del medico legale Paolo Zacchia, il C. esamina tutti i principali casi in cui può ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] valore scientifico, furono lette e utilizzate da alcuni tra i più celebri studiosi d'anatomia del tempo, quali il francese J. Riolan figlio, il tedesco H. Konring, il danese K. Bartholin, lo svizzero K. Bauhin, e intorno alla metà del Seicento furono ...
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