Cittadina della Francia centrale, in Alvernia, nel dipartimento di Puy-de-Dôme.
Ricordata in età altomedievale, nel 13° sec. era la città più importante dell’Alvernia, in continua rivalità con la vicina Clermont-Ferrand. Residenza abituale dei duchi d’Alvernia dal 1271, quando la regione fu riunita alla corona di Francia divenne sede delle giurisdizioni reali; il declino cominciò con le guerre di religione.
Processo ...
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RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] . Su questa base gli accusati, che - chiaro sintomo del vero carattere del regime di Vichy - si presentavano alla Corte di Riom già condannati da una sentenza del maresciallo (16 ottobre 1941), poterono nel processo, la cui prima udienza fu tenuta il ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia ...
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Diplomatico e storico francese (Riom 1782 - Dorat, Alvernia, 1866). Ambasciatore a Torino (1830), poi a Pietroburgo (1835), si ritirò a vita privata dopo il 1848. La sua Histoire des ducs de Bourgogne [...] (1824-26, in 12 voll.), piacevole narrazione condotta secondo i canoni della storiografia romantica, gli valse l'elezi0ne all'Académie de France (1828). Di notevole importanza sono i carteggi e i frammenti ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] (1779), nel 1789 fu deputato per il terzo stato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Luigi Napoleone alla presidenza della Repubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato ...
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Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugiere de
Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugière de
Diplomatico e storico francese (Riom 1782-Dorat, Alvernia, 1866). Ambasciatore a Torino (1830), poi a San [...] Pietroburgo (1835), si ritirò a vita privata dopo il 1848. La sua Histoire des ducs de Bourgogne (1824-26, 12 voll.), piacevole narrazione condotta secondo i canoni della storiografia romantica, gli valse ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] di riforme sociali, tra cui la settimana lavorativa di 40 ore. Arrestato dal governo di Vichy nel 1940, processato a Riom e successivamente deportato in Germania (è di questi anni il suo scritto A l'échelle humaine, pubblicato nel 1945), rientrò ...
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ROMIER, Lucien (XXX, p. 89)
Armando SAITTA
Con la disfatta del 1940 il R. dal giornalismo politico passò alla politica vera e propria, facendosi anch'egli corifeo della "rivoluzione nazionale" annunciata [...] 1941, e ascoltato consigliere personale di Pétain, a lui tocca una responsabilità preponderante nella decisione del processo di Riom; caduto successivamente in disgrazia, dovette il 30 dicembre 1943 lasciare il governo.
Morì pochi giorni dopo a Vichy ...
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Uomo politico francese (Chatou 1885 - Foresta di Fontainebleau 1944). Capo di gabinetto di G. Clemenceau (1916-19), deputato (1919 e, senza interruzione, dal 1928), fu ministro delle Poste in varî gabinetti [...] ; raggiunto il Marocco nell'intento di proseguire da lì la lotta, fu arrestato e rimpatriato. Sottoposto dal governo di Vichy al processo di Riom, deportato (1942) in Germania e poi rinviato in Francia, fu trucidato dai miliziani di J. Darnand. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...