VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] anche da Teocrito) è del tutto palese e quasi dichiarato dall'autore stesso; e altre, in cui è più astruso e riposto, ma pure avvertibile ugualmente da segni indubbî. In ogni modo, bisogna riconoscere alle Bucoliche virgiliane (per lo meno a una ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] e suddividono la loro mercanzia, si decidono con diffidenza a farla vedere agli Europei, talvolta ne mostrano un pezzetto, e tengono riposto il resto e il meglio, sicché spesso d'uno stesso foglio una parte arriva a Londra, un'altra in America, e ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] e classificare, quando si vogliono filati fini dal 16 al 25.
Il pettinato, debitamente impaccato per titolo, deve essere riposto in appositi magazzini asciutti ma freschi e vi deve essere lasciato possibilmente almeno un mese per acquistare in ...
Leggi Tutto
Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] che accompagni un trattato su oggetto di natura diversa. Si capisce facilmente che il progresso dell'arbitrato è riposto in modo particolare sullo sviluppo di tali impegni assunti precedentemente al sorgere di possibili controversie. Sull'attuazione ...
Leggi Tutto
PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] di applicazione di plebiscito quindi che, posto su una concreta questione squisitamente politica, per sì o per no, non riposto sul concetto della sovranità popolare, si propone, in un sistema non fondato sul governo diretto, lo scopo di saggiare ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] alla pace di Augusta del 1555. L'accordo suscitò naturalmente clamorose proteste a Roma. In sostanza il disegno riposto d' introdurre in Germania l'accentramento monarchico falliva: né Carlo poté più pensare a riprendere la lotta. Il protestantesimo ...
Leggi Tutto
SERIE
Tullio VIOLA
*
(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] , y sulla superficie σ, è costante in tutto l'S4.
Ma il punto culminante della teoria. che ne costituisce uno dei fatti più riposti e inaspettati, è segnato dal teorema di F. Hartogs: Se una funzione uniforme f(x, y) è olomorfa nei punti del contorno ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] rimorso: morso, vv. 7-9; fretta, ristretta, vv. 10-12; poggio: appoggio, vv. 14-18; o anche in If X 19-21 riposto: disposto e risposta: posta, vv. 71-73, e quasi consecutivamente adduce: duce, vv. 98-102; apporta: porta, vv. 104-108; punto: compunto ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] non può limitare in alcun modo il potere legislativo, così quest'ultimo non può venir meno alla fiducia che il popolo ha riposto in esso (non può far leggi in contrasto con le leggi naturali, non può trasferire in altre mani il potere di far ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] costretto ad abbandonare la presidenza del Consiglio, De Gasperi seguì con trepidazione gli sviluppi di una vicenda in cui aveva riposto tutte le sue speranze. Il colpo di grazia, comunque, venne dal Parlamento francese, dove il 30 agosto del 1954 ...
Leggi Tutto
riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...