MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] , compresi i libri tanto appetiti dal Machiavelli.
Il M. morì il 10 maggio 1500, come attesta il Libro dei morti, e fu "riposto in Santa Croce" (Villari, II, p. 560), nella cappella "accanto alla porta che si diceva de' Guardi" (cit. in Tommasini, II ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] modificava tuttavia ben presto quando quest'ultimo cominciava a tradire le aspettative per un governo ristretto che gli aristocratici avevano riposto nella sua persona e ad accentrare in sé il potere: "Vedeasi l'un dì più che l'altro il Gonfaloniere ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , per la matematica, l'astronomia, la musica, l'architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella conoscenza delle lingue - quelle contemporanee non meno delle classiche - come strumento essenziale di una cultura viva ed ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] errate manovre militari toscane, ma anche per la mancata sollevazione degli abitanti greci, sulla quale il granduca aveva riposto larghe speranze.
Deluso e amareggiato, il M. tornò a svolgere per la corte funzioni diplomatiche e di rappresentanza ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] come "Blasius de Vicecomitibus", consegnandogli in perpetuo una delle chiavi del tesoro sottratto ad Alfonso d'Aragona e riposto nella cattedrale di Genova, San Lorenzo.
Il trionfo tuttavia fu di breve durata: quando i prigionieri reali, sbarcati ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] (redenzione dell'uomo mediante il sacrificio del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola di Dio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrina sociale cattolica, le critiche ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] 1827 e il 1828, le correzioni del C. dimostrano da una parte un'ottima capacità di penetrare il senso più riposto dell'articolazione linguistica manzoniana, ma dall'altra un'adesione alla normativa toscana forse troppo rigida nel suo nop prendere in ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] dal Gregorovius), secondo cui Giulio II, creando cardinale il G. dopo la morte del fratellastro, aveva perduto una spada d'acciaio e riposto nel fodero una di legno.
Fonti e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a cura di P. Delicati ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] a danno del F. (Venezia pretendeva invece per il Barozzi il vescovato padovano).
Il papa propose infine al de' Rossi, se avesse riposto le sue ambizioni su Treviso, una provvista di benefici per un valore pari alla rendita di quella diocesi e in più ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] attribuiva tutta la responsabilità del provvedimento adottato al "temerario" Montegnacco, in cui i savi della Repubblica avevano riposto eccessiva fiducia, mentre il Senato guardava con indifferenza e la popolazione era in massima parte ostile. Egli ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...