D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] tutte le leggi penali in materia ecclesiastica.
Nella lettera del 4 aprile, il D. ne chiariva lo scopo riposto: dividere le forze degli oppositori. In effetti l'indulto parve far conseguire al sovrano qualche successo, perché si schierarono ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] XXII, a motivo del furto del tesoro pontificio che la S. Sede, al momento di stabilirsi ad Avignone, aveva riposto nella sagrestia del Sacro Convento di Assisi: furto perpetrato dal partito ghibellino guidato da Muzio di ser Francesco il quale si ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] novembre 1968, p. 1). In Italia, visse con delusione la travagliata stagione del centrosinistra, nella quale aveva riposto speranze di modernizzazione del Paese.
Collaborò con la RAI (allora diretta da Ettore Bernabei), realizzando vari documentari ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] – seppur minimo – scavava a fondo nella percezione di chi stava a guardare.
Renato Simoni, che in Ricci aveva riposto molte speranze, non tardò a sancirne l’acquisita maturità. Affascinato dall’eco dei grandi registi che attraversavano l’Europa, tra ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] definitivamente le sue aspirazioni: nella situazione di incertezza nella quale si era trovato durante quel periodo, egli aveva riposto tutte le speranze nell'appoggio fornito alla sua candidatura dal Feria e dall'arciduca del Tirolo. Si spiega così ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] fine di settembre del 1463 (cfr. A. Cappelli, p. 431).
Nonostante i precoci inizi e le grandi speranze che il padre aveva riposto in lui, i meriti del B. come umanista non sono grandissimi: troppo spesso lo distolsero dagli studi gli obblighi e le ...
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NERONI, Alessandro
Stefano Tabacchi
NERONI, Alessandro. – Nacque a Firenze nell’ottobre 1457, unico figlio maschio di Angelo e di Lisabetta di Antonio di Francesco Salviati.
Apparteneva a un’antica [...] Medici (dalle Bande Nere), sulla quale non si hanno notizie certe.
Il 16 settembre 1525 il nipote Bartolomeo, sul quale aveva riposto tante speranze, morì di peste. Poco dopo anche Neroni si ammalò e, dopo circa cinque mesi, morì a Roma, nella notte ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva definitivamente abolito lo Statuto, nel quale aveva riposto le sue, speranze. I fatti del'59 non lo ebbero più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dell'opera: già il 22 novembre dello stesso 1599 il corpo della santa, rinvenuto secondo le fonti miracolosamente incorrotto, veniva riposto sotto l'altare in una cassa argentea offerta da Clemente VIII e a sua volta collocata all'interno di un ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] massima urgenza che avesse termine la vacanza del titolare di quella dignitá imperiale, in cui già il suo predecessore aveva riposto le speranze di un'efficace tutela contro lo strapotere delle fazioni romane. E Berengario non era certo l'uomo a ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...