NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] un giocoso riempimento di superfici. Da singoli ritrovamenti si può chiaramente dedurre che in quest'arte ornamentale fosse riposto un profondo significato simbolico. Lo testimonia con la massima evidenza un carro di bronzo trovato presso Trundholm ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] il centro della composizione, dà un’idea della vita agiata dei committenti: dopo aver legato i cavalli agli alberi e aver riposto le reti, i cacciatori si adagiano su cuscini variopinti, all’ombra di una tenda, e si preparano a consumare un piatto ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] il suo misterioso potere. Appena il mandilio 'autentico' giunse a Costantinopoli diede origine a nuove c.; esso venne subito riposto nella chiesa del Faro ed era noto solo attraverso repliche. La Vita sancti Pauli iunioris, del sec. 10°, riferisce ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...