GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] " del Visconti; lo stesso Matteo non si era mostrato, stando al Corio, ostile a questa iniziativa e aveva anzi riposto molte speranze nella capacità di mediazione dei prescelti. Un primo incontro con i rappresentati pontifici ebbe luogo a Valenza il ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] d'interpretazione quadrato, in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di ogni più riposto segreto dello strumento…" (Corriere adriatico, 13 giugno 1927).
Nel 1927 gli venne offerto il posto di primo violino di ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo sembrò dunque scontato che il pontefice concedesse al M. la fiducia che aveva riposto in Giovanni Ludovico, e che lo considerasse il rappresentante degli interessi asburgici in Curia. Tuttavia, creato cardinale, il ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l'ipotesi secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" e figura nelle minime particelle che lo compongono. Il modello meccanicistico permette di cogliere le differenze e le analogie ...
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Depretis (o De Pretis), Agostino
Depretis
(o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, [...] e non poté quindi attuare, se non in parte, il suo programma riformatore. Di conseguenza, le speranze che molti avevano riposto nel governo di sinistra furono disattese, e D. vide l’estrema sinistra passare all’opposizione, dopo aver accusato il ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] di conservare in convento il manoscritto del F., diffidandolo da un'eventuale vendita o alienazione. Il codice venne allora riposto in una cassa, le cui chiavi furono affidate una allo stesso priore del convento e l'altra direttamente ai Priori ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] i vescovi consacrandi e di curare l’istruzione religiosa del clero romano. A questa data, però, Carafa aveva già riposto le proprie speranze di riforma nella creazione di un ordine religioso, pensato altresì come efficace strumento di contenimento ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] . Di aspetto poco gradevole, noncurante della caccia e di altri esercizi fisici, l'interesse prevalente di Francesco sembra riposto "in alcune arti, nelle quali fa professione di ritrovarvi e aggiungervi molte cose nuove", cioè in esperimenti chimici ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] all'interpretazione del trattato suggerita dal papa e all'intenzione di "far tutto con dissimulazione et con pensiero che tengono riposto nell'animo". Per la questione dell'adesione alla lega antiturca Carlo IX si schermì, e, pur dando atto al papa ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di quegli anni romani, l'attività del Caravaggio, non gli passava inosservato, se non nel suo senso più riposto di totale rifiuto della tradizione figurativa, almeno nel suo aspetto più immediato di contrastata impostazione luministica; ma di questo ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...