BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] ". Dopo aver sperimentato prima e rifiutato poi gli insegnamenti di Roma e di Zurigo, il B., ormai deluso, aveva riposto la sua fede nelle profezie del persuasivo visionario.
L'esecuzione del Siculo, avvenuta in Ferrara nel 1551, lasciò privi di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] donne, che osasse quanto non avevano prima osato né il Pescara né Carlo V, in cui pure la C. aveva riposto le proprie speranze. Dunque una risposta di esaltazione religiosa femminile alla prudenza dei calcoli politici e dell'opportunità militari. Ma ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, per tutta quanta l'Italia, il cui destino è quindi riposto nella resurrezione del Mezzogiorno" (ibid., p. 227).
La candidatura alle elezioni del maggio 1880 fu lo sbocco quasi inevitabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] le molte resistenze cui andò presto incontro. Tuttavia, quanto resta di quella fatica, su cui Cuoco avrebbe a lungo riposto tante speranze, illumina circa il suo proposito di individuare una radice propriamente italiana dell’economia politica: a sua ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] costituirà il grosso appoggio all'impresa di Villa San Giovanni; così anche dal C. un affidamento quasi esclusivo è riposto nei miglioramenti tecnici: "basta farsi perfettamente istruire nell'arte", e un radioso futuro attende l'industria anche nel ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] . 372-390; Nuove osservazioni sui farmaci digitalici, ibid., XVIII [1912], pp. 159-164), un progetto in cui aveva riposto notevoli speranze di migliorare la propria posizione economica. Tra i numerosi lavori pubblicati dal G. durante il suo magistero ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Chiesa però non si parlava più, sebbene anche Giulio Orsini, sul quale il papa, dopo il fallimento del B., aveva riposto grandi speranze, si fosse adoperato come mediatore dalla fine del 1548. Il 12 giugno 1549 Carlo V rispose alle sollecitazioni del ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che era sul punto di essere dato alle stampe, per il quale aveva speso tante energie ed in cui aveva riposto tutte le sue osservazioni ed esperienze nel campo della patologia e della clinica tropicale. Quel trattato gli costò poi notevoli amarezze ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] veritatem melius inveniri" (I, 5-6, cc. 14r, 15v). Le regole, estratte dalla lettera così come dal significato più riposto delle norme e ulteriormente esplicitate in una terza centuria, precedono il richiamo al canone per cui la retta interpretazione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Giorgio, su cui il C. aveva riposto le proprie speranze, avviandolo alla carriera delle armi e affidandolo alla illustre protezione del principe Eugenio di Savoia, perì appena ventunenne ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...