BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] (redenzione dell'uomo mediante il sacrificio del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola di Dio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrina sociale cattolica, le critiche ...
Leggi Tutto
CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] 1827 e il 1828, le correzioni del C. dimostrano da una parte un'ottima capacità di penetrare il senso più riposto dell'articolazione linguistica manzoniana, ma dall'altra un'adesione alla normativa toscana forse troppo rigida nel suo nop prendere in ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] dal Gregorovius), secondo cui Giulio II, creando cardinale il G. dopo la morte del fratellastro, aveva perduto una spada d'acciaio e riposto nel fodero una di legno.
Fonti e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a cura di P. Delicati ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] a danno del F. (Venezia pretendeva invece per il Barozzi il vescovato padovano).
Il papa propose infine al de' Rossi, se avesse riposto le sue ambizioni su Treviso, una provvista di benefici per un valore pari alla rendita di quella diocesi e in più ...
Leggi Tutto
BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] attribuiva tutta la responsabilità del provvedimento adottato al "temerario" Montegnacco, in cui i savi della Repubblica avevano riposto eccessiva fiducia, mentre il Senato guardava con indifferenza e la popolazione era in massima parte ostile. Egli ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] tutte le leggi penali in materia ecclesiastica.
Nella lettera del 4 aprile, il D. ne chiariva lo scopo riposto: dividere le forze degli oppositori. In effetti l'indulto parve far conseguire al sovrano qualche successo, perché si schierarono ...
Leggi Tutto
CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] definitivamente le sue aspirazioni: nella situazione di incertezza nella quale si era trovato durante quel periodo, egli aveva riposto tutte le speranze nell'appoggio fornito alla sua candidatura dal Feria e dall'arciduca del Tirolo. Si spiega così ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] fine di settembre del 1463 (cfr. A. Cappelli, p. 431).
Nonostante i precoci inizi e le grandi speranze che il padre aveva riposto in lui, i meriti del B. come umanista non sono grandissimi: troppo spesso lo distolsero dagli studi gli obblighi e le ...
Leggi Tutto
CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva definitivamente abolito lo Statuto, nel quale aveva riposto le sue, speranze. I fatti del'59 non lo ebbero più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dell'opera: già il 22 novembre dello stesso 1599 il corpo della santa, rinvenuto secondo le fonti miracolosamente incorrotto, veniva riposto sotto l'altare in una cassa argentea offerta da Clemente VIII e a sua volta collocata all'interno di un ...
Leggi Tutto
riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...