BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] massima urgenza che avesse termine la vacanza del titolare di quella dignitá imperiale, in cui già il suo predecessore aveva riposto le speranze di un'efficace tutela contro lo strapotere delle fazioni romane. E Berengario non era certo l'uomo a ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] la chiesa di S. Paolo e rimase sostanzialmente emarginato. Deluso dal comportamento del nuovo arcivescovo, nel quale aveva riposto grandi speranze in virtù della passata amicizia, egli tentò nuovamente di perorare la sua causa presso Callisto II in ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il re Federico II avesse confermato perfino con un suo diploma questo compromesso, sembra che il legato abbia riposto soltanto una fiducia limitata nella durata della conciliazione: poco prima della sua partenza concesse al monastero un particolare ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] figli, molti dei quali gli premorirono.
Morì a Torino il 9 nov. 1720.
Lasciò un testamento olografo, in seguito riposto presso l'Ufficio d'insinuazione di Torino. Nel testamento, oltre alla moglie e alle figlie Gioanna Margherita, Rosa e Irene ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] in ordine alfabetico "ogni dottrina come pratica, così specolativa" di Agostino, ma il suo precipuo interesse sembra essere riposto - più che nei temi basilari della teologia agostiniana relativi alla grazia, al libero arbitrio o alle opere - nella ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Romanorum conspirantes insurrexerunt in papam Romanum, cupientes illum interimere". B. IX, rifugiatosi presso l'imperatore, sarebbe stato riposto sul trono pontificio dallo stesso Corrado II Ora a parte l'evidente errore di quell'"anno dominicae ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] l'elogio per il fiero contegno del L. e, soprattutto, della moglie Beatrice di Savoia, che alla minaccia del francese avrebbe riposto di non temere la morte del figlio, perché ancora in grado di farne altri. Brissac non ebbe, comunque, il coraggio di ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] messo in atto nella provincia di Lucca dal De Laugier. Politicamente l'uomo nel quale i repubblicani avevano riposto tanta fiducia si rivelava invece timoroso di uno sbocco rivoluzionario e incapace di comprendere quelle spinte all'unione tra ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] , invece, nel 1927 aveva riportato il documento di morte, datato 25 giugno 1451, di "Nicholo chiamato Pela populo di S. Lorenzo riposto in Santo Barnaba".
Fonti e Bibl.: C. Guasti, Il pergamo di Donatello pel duomo di Prato, Firenze 1887, p. 12; P ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] ". Dopo aver sperimentato prima e rifiutato poi gli insegnamenti di Roma e di Zurigo, il B., ormai deluso, aveva riposto la sua fede nelle profezie del persuasivo visionario.
L'esecuzione del Siculo, avvenuta in Ferrara nel 1551, lasciò privi di ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...