ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] propalare accusandolo di aver tramato contro Cristiano II a favore dell'indipendenza svedese, tradendo la fiducia che il sovrano aveva riposto in lui. Il re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; nel frattempo gli ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] e l'espulsione dei gesuiti.
Dopo la formazione dello Stato unitario andarono deluse le speranze che il B. aveva riposto in un'assunzione a carico dello Stato dell'educazione dei sordomuti e in particolare nella creazione di convitti nazionali che ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] illusioni ebbero tuttavia corta durata. Al momento di allestire i preparativi, proprio quei sovrani nei quali Piccolomini aveva riposto le sue più vive speranze manifestarono un radicale distacco da lui. Filippo di Borgogna, anziano e malato, colse ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , per la matematica, l'astronomia, la musica, l'architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella conoscenza delle lingue - quelle contemporanee non meno delle classiche - come strumento essenziale di una cultura viva ed ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] (redenzione dell'uomo mediante il sacrificio del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola di Dio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrina sociale cattolica, le critiche ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] dal Gregorovius), secondo cui Giulio II, creando cardinale il G. dopo la morte del fratellastro, aveva perduto una spada d'acciaio e riposto nel fodero una di legno.
Fonti e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a cura di P. Delicati ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] a danno del F. (Venezia pretendeva invece per il Barozzi il vescovato padovano).
Il papa propose infine al de' Rossi, se avesse riposto le sue ambizioni su Treviso, una provvista di benefici per un valore pari alla rendita di quella diocesi e in più ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] attribuiva tutta la responsabilità del provvedimento adottato al "temerario" Montegnacco, in cui i savi della Repubblica avevano riposto eccessiva fiducia, mentre il Senato guardava con indifferenza e la popolazione era in massima parte ostile. Egli ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] massima urgenza che avesse termine la vacanza del titolare di quella dignitá imperiale, in cui già il suo predecessore aveva riposto le speranze di un'efficace tutela contro lo strapotere delle fazioni romane. E Berengario non era certo l'uomo a ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il re Federico II avesse confermato perfino con un suo diploma questo compromesso, sembra che il legato abbia riposto soltanto una fiducia limitata nella durata della conciliazione: poco prima della sua partenza concesse al monastero un particolare ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...