GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] dal Gregorovius), secondo cui Giulio II, creando cardinale il G. dopo la morte del fratellastro, aveva perduto una spada d'acciaio e riposto nel fodero una di legno.
Fonti e Bibl.: Il diario di Leone X di Paride De Grassi, a cura di P. Delicati ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] a danno del F. (Venezia pretendeva invece per il Barozzi il vescovato padovano).
Il papa propose infine al de' Rossi, se avesse riposto le sue ambizioni su Treviso, una provvista di benefici per un valore pari alla rendita di quella diocesi e in più ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] attribuiva tutta la responsabilità del provvedimento adottato al "temerario" Montegnacco, in cui i savi della Repubblica avevano riposto eccessiva fiducia, mentre il Senato guardava con indifferenza e la popolazione era in massima parte ostile. Egli ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] massima urgenza che avesse termine la vacanza del titolare di quella dignitá imperiale, in cui già il suo predecessore aveva riposto le speranze di un'efficace tutela contro lo strapotere delle fazioni romane. E Berengario non era certo l'uomo a ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il re Federico II avesse confermato perfino con un suo diploma questo compromesso, sembra che il legato abbia riposto soltanto una fiducia limitata nella durata della conciliazione: poco prima della sua partenza concesse al monastero un particolare ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] in ordine alfabetico "ogni dottrina come pratica, così specolativa" di Agostino, ma il suo precipuo interesse sembra essere riposto - più che nei temi basilari della teologia agostiniana relativi alla grazia, al libero arbitrio o alle opere - nella ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Romanorum conspirantes insurrexerunt in papam Romanum, cupientes illum interimere". B. IX, rifugiatosi presso l'imperatore, sarebbe stato riposto sul trono pontificio dallo stesso Corrado II Ora a parte l'evidente errore di quell'"anno dominicae ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] donne, che osasse quanto non avevano prima osato né il Pescara né Carlo V, in cui pure la C. aveva riposto le proprie speranze. Dunque una risposta di esaltazione religiosa femminile alla prudenza dei calcoli politici e dell'opportunità militari. Ma ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Chiesa però non si parlava più, sebbene anche Giulio Orsini, sul quale il papa, dopo il fallimento del B., aveva riposto grandi speranze, si fosse adoperato come mediatore dalla fine del 1548. Il 12 giugno 1549 Carlo V rispose alle sollecitazioni del ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ma essa non va identificata, come aveva fatto lo Harnack, nella concezione della paternità di Dio, bensì nel più riposto e pregnante significato della predicazione di Gesù, l'annuncio della μετάνοια intesa come rovesciamento totale di tutti i valori ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...