LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] l'elogio per il fiero contegno del L. e, soprattutto, della moglie Beatrice di Savoia, che alla minaccia del francese avrebbe riposto di non temere la morte del figlio, perché ancora in grado di farne altri. Brissac non ebbe, comunque, il coraggio di ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] messo in atto nella provincia di Lucca dal De Laugier. Politicamente l'uomo nel quale i repubblicani avevano riposto tanta fiducia si rivelava invece timoroso di uno sbocco rivoluzionario e incapace di comprendere quelle spinte all'unione tra ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] donne, che osasse quanto non avevano prima osato né il Pescara né Carlo V, in cui pure la C. aveva riposto le proprie speranze. Dunque una risposta di esaltazione religiosa femminile alla prudenza dei calcoli politici e dell'opportunità militari. Ma ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, per tutta quanta l'Italia, il cui destino è quindi riposto nella resurrezione del Mezzogiorno" (ibid., p. 227).
La candidatura alle elezioni del maggio 1880 fu lo sbocco quasi inevitabile ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] veritatem melius inveniri" (I, 5-6, cc. 14r, 15v). Le regole, estratte dalla lettera così come dal significato più riposto delle norme e ulteriormente esplicitate in una terza centuria, precedono il richiamo al canone per cui la retta interpretazione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Giorgio, su cui il C. aveva riposto le proprie speranze, avviandolo alla carriera delle armi e affidandolo alla illustre protezione del principe Eugenio di Savoia, perì appena ventunenne ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] testamento del 1627, nel quale a L. si fa cenno solo per precisare che le spetterà "il reliquiario miniato d'argento" riposto "nella guardaroba segreta". E, a maggiore sua umiliazione, nel 1629 le è tolta Gradara, che le era stata data il 1 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella aristocrazia feudale o in una agiatezza generale tendente al democratico?". E giudicava incontrastabile - l'"impeto veemente ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] provare la sua esclusione dal processo di appello di Juan Osorio, generale delle galere; leggerezze, come l'aver riposto eccessiva fiducia nel suo segretario Pietro Cisneros, poi processato e condannato per falsi ed estorsioni; irregolarità, in cui ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] sua più bella armatura, il corpo del C. fu scortato sino alla chiesa di S. Giovanni a Carbonara e quivi riposto nella cappella di famiglia.
Fedele servitore del re cattolico, i contemporanei ne ammirarono l'austerità di vita, il rigore amministrativo ...
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riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare...
riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio una cosa; r. mano ai lavori; senza scoraggiarsi...