Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] per poter funzionare non deve essere svelata del tutto.Se affidarsi alla cultura significa suscitare il problema della sua riproducibilità, tale problema diventa tanto più grave quanto più gli esseri umani si affidano alla cultura non solo sotto il ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] una resa dei dettagli molto meno fine, che tuttavia alcuni artisti apprezzarono particolarmente, il calotipo si impose per la sua riproducibilità; fu lo stesso Fox Talbot a diffondere la sua opera stampando tra il 1844 e il 1846 The pencil of nature ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] il f. è elevato, tanto meno è in genere attendibile la misurazione, soprattutto per ciò che riguarda la riproducibilità e quindi la precisione.
Geologia
Fondo marino
Consiste in una superficie solida (v. fig.) suddivisibile in base alla profondità ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] il tempo libero è altrettanto produttivo del lavoro, quindi riproduttivo. Ormai viviamo non più nella contemplazione estetica della riproducibilità bensì nel dominio assoluto della medesima. E allora, tanto vale abbandonarsi a un genere che è ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] pensiero e della creazione: nel 1945 la rivelazione dell’ottimizzazione industriale dello sterminio in Auschwitz unita alla riproducibilità della distruzione atomica di Hiroshima, bomba atomica e Nagasaki segnano una cesura, una catastrofe, nel senso ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] effettivo del potere trae autorità dal libero convenire di una pluralità di soggetti attivi. Ne consegue inoltre che solo la riproducibilità tecnica può davvero garantire l'apertura e l'esercizio di un tale spazio pubblico e plurale.V., costretto ad ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] , e diretto da Lee A. Du Bridge, le ricerche sui semiconduttori vennero potenziate e si ottenne una buona riproducibilità dei risultati. In particolare, silicio relativamente puro e di migliore qualità cristallina venne prodotto dalla società Du Pont ...
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onda polarografica
Simone Gelosa
Andamento che assume la curva registrata durante un’analisi polarografica e che rappresenta il potenziale (sulle ordinate) in funzione dell’intensità di corrente (sulle [...] un elettrodo a goccia di mercurio è la capacità dell’elettrodo di fornire dati corrente-potenziale riproducibili. Tale riproducibilità può essere attribuita al fatto che la superficie esposta si rinnova continuamente durante la crescita della goccia ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] l'opera d'arte, possibilità che ha trovato prima nella fotografia e poi nel cinema un'accelerazione decisiva.
Con la riproducibilità tecnica entra in crisi il "valore unico dell'opera d'arte autentica" (trad. it. 1966, p. 26), fondato sulla sua ...
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TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] (fenomeno cosiddetto del seeing); inoltre, tutto il cielo diventa accessibile al medesimo t. in condizioni ideali di riproducibilità delle osservazioni. La configurazione iniziale comprende cinque strumenti che nel complesso operano da 115 a 1100 nm ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...