Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] esprimere in maniera obiettiva quanto normalmente rilevato a occhio nudo, garantendo inoltre una maggiore affidabilità e riproducibilità. La percezione del colore da parte del sistema nervoso corrisponde alla traduzione dello stimolo elettromagnetico ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] continua, on line, della torbidità della coltura), e che genera colture di cellule ospiti con una costante riproducibilità fisiologica nella fase di crescita esponenziale; i reattori cellstat, dove un flusso stazionario delle cellule ospiti è ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] post-genomiche, che pone problemi inediti, e non ancora del tutto risolti, di standardizzazione dei dati, riproducibilità degli esperimenti e interpretazione dei risultati.
La genomica e le discipline postgenomiche sono state rese possibili da un ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] gel di poliacrilamide e il gel di agarosio. L'acetato di cellulosa è quello più largamente impiegato, per la buona riproducibilità dei tracciati, per la facilità con cui può essere diafanizzato e anche per l'eccellente conservazione nel tempo. Il gel ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] nell'ottenere un campione di dimensioni sufficientemente ampie per condurre uno studio dose-risposta e un buon grado di riproducibilità. Solitamente c'è un periodo iniziale in cui i laghetti sono comunicanti per permettere lo scambio di acqua e ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] di metastasi. Tutte le femmine dei topi t. per neu presentano tumori nelle ghiandole mammarie con elevata riproducibilità: questi tumori crescono nel loro microambiente naturale a cui devono adattarsi per superare l’inibizione costituita dalle ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] scientifici, permettendo di rispondere a molti quesiti teorici e pratici riguardanti la biologia umana. La buona riproducibilità delle misurazioni antropometriche, la relativa semplicità dello strumentario adottato (compassi e regoli) e il fatto che ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] sensori nell’output finale. Nonostante siano ancora oggetto di ricerche volte a migliorarne la precisione e la riproducibilità, i n. elettronici hanno cominciato a trovare diverse applicazioni pratiche, in particolare nell’industria alimentare. Tra ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] contenenti pigmento melanico (granuloma di Dalen e Fuch). La genesi autoimmunitaria dell'affezione è suggerita dalla sua riproducibilità sperimentale con l'inoculazione in animali di estratti omologhi o autologhi di uvea in adiuvante (v. Collins ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] . Sotto il profilo dell'industrialità, è stato comunque notato che le invenzioni biotecnologiche non assicurano la riproducibilità del risultato, ma si è scelto di legare il requisito dell'industrialità alla sufficiente omogeneità e stabilità ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...