La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] la caratteristica fondamentale della vita, la riproduzione. Un altro postulato epistemologico era l'attenzione alla riproducibilità degli esperimenti e alla significatività statistica dei risultati.
Soprattutto, la biologia molecolare si identificava ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] . Tali colture tuttavia non potevano crescere indefinitamente e occorreva ritornare continuamente ai tessuti primari, a scapito della riproducibilità degli esperimenti. Nel 1948 K. K. Sanford e coll. svilupparono per primi le tecniche per le colture ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] della principale molecola tassonomica (rRNA) di distinguere gruppi molto correlati e della laboriosità e mancanza di riproducibilità dell'ibridazione DNA-DNA. La crescente disponibilità di dati genomici da diversi ceppi di una specie promette ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] l'espressione tolleranza infettiva, è stato confermato in molte situazioni sperimentali e non ci sono dubbi sulla sua riproducibilità. D'altra parte il fenotipo, il TCR e la specificità delle cellule T soppressorie, così come la caratterizzazione ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] dai vaccini prodotti secondo tecniche biotecnologiche sono: una maggior sicurezza rispetto a quelli estrattivi, la riproducibilità e la possibilità di orientare la risposta del sistema immunitario limitatamente alla porzione di molecola proteica ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] di energia proveniente dal Sole. Di conseguenza l'asserto di Georgescu-Roegen si limita in pratica ad affermare la non riproducibilità di risorse fossili, come per esempio il petrolio, e di giacimenti di minerali.
Dalla posizione di questo autore è ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] notato che le invenzioni biotecnologiche, avendo a che fare con materiale vivente, non assicurano la ripetibilità e riproducibilità del risultato con effetti costanti. Peraltro, anche questo aspetto è stato ritenuto non preclusivo ai fmi della ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] meccanismi come elementi del circuito di un calcolatore, si comprende come dalla costanza delle condizioni dipenda la riproducibilità, vale a dire la stessa attendibilità, di questo strumento d'importanza vitale. Deviazioni di piccola entità vengono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] e applicando alcuni dei classici criteri di causalità già elaborati da Francis Bacon e John Stuart Mill: la riproducibilità delle osservazioni in contesti differenti, la coerenza interna delle osservazioni e la presenza di una proporzionalità tra la ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] , senza mai farlo regredire. A questo fine occorre valutare le risorse ambientali e il loro tasso di riproducibilità, e sostituire man mano ‛capitale naturale' (territorio, risorse materiali, specie viventi) con ‛capitale costruito', cosa che, del ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...