SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] l’acqua defluisce poi all’esterno. Salfi era attratto da una particolare modalità di riproduzione di questi organismi, detta agamogonia, che ha luogo tramite cellule dette agameti o spore (che non vanno incontro a un vero processo riproduttivo) e ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] (ibid., s. 1, IX [1859], pp. 345-382) e Sulla riproduzione di una doppia coda nelle lucertole, e sullo scheletro del Platydactylus muralis Duméril teoria cellulare che si andava allora affermando, e non seppe quindi estendere a livello cellulare le ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] sua interezza, disegnò i vari stadi della segmentazione (evidenziando quindi la riproduzione per scissione delle cellule in un momento in cui non era stata ancora formulata la teoria cellulare) e studiò l’organogenesi. Le immagini dei vari stadi di ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] a contatto con problemi vivi e interessanti: la variabilità, il mendelismo, la sessualità e la riproduzione studiata a livello cellulare, e soprattutto la simbiosi, ch’era il suo argomento, al quale aveva recato contributi fondamentali. Queste ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] essenziale per la sopravvivenza, l’accrescimento e la riproduzione degli organismi superiori.
Negli anni successivi avviò spermina, la spermidina e la putrescina, presenti in tutte le cellule ma di cui non si conosceva il ruolo biologico. Moruzzi, ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] indefinito disponendo di ermafroditismo sufficiente. La teoria cellulare non era stata ancora enunciata e i la scoperta della coniugazione, la tipica e unica forma di riproduzione dei Ciliati. Tuttavia, ricordando quanto detto più sopra circa l ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...