La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , che una grande proporzione della sopravvivenza e riproduzione differenziale non è dovuta alla selezione ma al la sintesi delle proteine, e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono costituiti i tessuti e gli organismi. Gli studi ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] anche gli assi ormonali che regolano la crescita e la riproduzione. La leptina inibisce i neuroni NPY/AgRP e l'espressione e i programmi cellulari che promuovono la spesa energetica cellulare; il recettore nucleare PPARδ, che regola l'espressione ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] dalla misurazione di un particolare parametro fino alla riproduzione in laboratorio di un fenomeno naturale. Qualunque sia , struttura racchiusa in ciascuna dei miliardi di miliardi di cellule che compongono un organismo animale, è un argomento di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dell'osservazione di 'cose mai viste prima' ‒ la cellula, gli spermatozoi e i Protozoi ‒ nemmeno lo sguardo all'atto della creazione del mondo. Di fronte al mistero della riproduzione di un nuovo essere vivente la Natura appariva impotente e la ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] a ogni livello di entità biologiche, dalle molecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle popolazioni alle società cambiamento evolutivo a livello della popolazione. Poiché la riproduzione è selettiva, cioè non tutti gli individui hanno lo ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] della serie animale erano caratterizzati da una semplice riproduzione delle parti 'originarie' (Ur-Teilen), mentre chiarire le cause. Da ciò derivò il successo della teoria cellulare di Schleiden-Schwann e dei successivi citologi che credettero di ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] sviluppo con un breve ciclo vitale, facile riproduzione, piccole dimensioni, facili condizioni di crescita sequenza genica nota, di inattivare quel gene nelle cellule embrionali di topo (cellule ES). Una cellula ES è ottenuta e messa in coltura a ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] a fasi diverse di trasformazione da cellula cartilaginea a cellula ossea.
Dall'epifisi verso la diafisi si riscontrano: 1) zona di moltiplicazione o proliferativa, composta di condrociti in fase attiva di riproduzione; 2) zona di maturazione, in cui ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] quanto hanno due set di geni dei cromosomi X e le cellule possono operare secondo istruzioni ricevute da uno qualunque dei due un nesso tra invecchiamento da una parte e sviluppo e riproduzione dall'altra. Il principio basilare di una di queste ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] le osservazioni del C. nel campo della patologia cellulare: in particolare, meritano di essere ricordate le psich. e med. leg., XXXIII [1912], pp. 268-277; Sulla riproduzione dello shock anafilattico sul cuore isolato di coniglio e di cavia, in Arch. ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...