di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] è responsabile del raffreddamento perché elimina, oltre al riscaldamento diretto, anche la sorgente di calore dovuta alla Terra, mentre tutti gli altri punti della superficie terrestre attraversano il piano di osservazione per effetto della rotazione ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] , la concentrazione di questi gas (principalmente di CO₂) nell'atmosfera, in grado di indurre un riscaldamento addizionale della superficie terrestre. Nel caso appena citato della CO₂, la deforestazione, o comunque la riduzione della superficie ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] assicurare il fabbisogno agricolo per secoli; la loro distribuzione terrestre non è tuttavia omogenea: si trovano nell'Africa circa i torr nella camera di ionizzazione; in essa un filamento riscaldato a circa 2.000 °C genera un fascio di elettroni ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dalla terra in modo naturale, come le piante, con riscaldamento centrale, bagno e televisione.
Per precisare ancor meglio i fatti, si può affermare che, sul nostro globo terrestre, l'ossigeno è il solo elemento naturale che possiamo sfruttare ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] fattore realmente importante per la formazione di argille nella crosta terrestre ricca di silicati. Dal momento in cui la Terra a un inizio. Il ciclo tettonico, indotto dal riscaldamento radioattivo all'interno della Terra, trasforma continuamente i ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] sostituzione dei derivati del petrolio negli impieghi per riscaldamento. In questo settore il gas, l'elettricità e del gas contenuti entro un certo spessore della crosta terrestre, totalità che può essere distinta in quattro classi. La classe ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] leggerezza, l'essere smussato o affilato, raffreddamento e riscaldamento, oleosità e non oleosità, liscezza e ruvidità, suoi ventitré varga: anūpādi ('acquatica'), bhūmyādi ('terrestre'), guḍūcyādi, śatāhvādi (=śatapuṣpādi), parpaṭādi, pippalyādi, ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] mesi (Toon et al., 1994).
Dal momento che le impronte fossili terrestri dimostrano chiaramente che la vita sulla Terra cominciò più di 3,5 esistere allo stato liquido (escludendo meccanismi di riscaldamento dovuti a maree planetarie, come si vedrà ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e, naturalmente, come combustibile per il riscaldamento; in particolare, ne erano impiegate grandi equidi, 5 di bovini, 13 di ovini, 9 di erbivori selvatici, 13 di carnivori terrestri, 1 di scimmie, 7 di roditori, 30 di uccelli, 17 di insetti, 7 ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] atmosferiche: o. che si destano e si propagano nell'atmosfera terrestre, originate da cause diverse: nella bassa atmosfera (troposfera e stratosfera) turbolenze, riscaldamenti impulsivi per lo scoccare di fulmini, ecc., comprese eccitazioni dal suolo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
ablazione
ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Asportazione, con particolari accezioni tecniche: 1. In chirurgia, asportazione chirurgica di un organo; ectomia: a. di un rene,...