Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] tubo a raggi X gli elettroni prodotti per riscaldamento del catodo (effetto termoionico) vengono accelerati sotto vuoto inferiori a 290 nm, tuttavia, non raggiungono la superficie terrestre grazie al filtro atmosferico e, in particolare, alla fascia ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] il che, come si è detto, anticipa le tecniche terrestri). Diversi sono invece i procedimenti per la liberazione degli oggetti , fondato sull'emissione di luce prodotta dal riscaldamento e applicato particolarmente alla ceramica che proviene da ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] M. ionosferico: nel modello elettrodinamico della ionosfera terrestre, la regione F, come sede di correnti restituito dal fluido attivo può essere utilizzato per altri fini: di riscaldamento, ecc.). L'energia termica è fornita al fluido attivo in ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] solo quando l'energia di attivazione necessaria è fornita per riscaldamento (reazione termica), mentre l'altro si forma se l'energia sola volta durante il lungo periodo di storia prebiologica terrestre. Se le cose stanno così, cercare una spiegazione ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] ad alta concentrazione industriale. In passato, il diffondersi del riscaldamento civile, con impianti prima a carbone e poi a nello strato compreso fra i 15 e i 30 km dalla superficie terrestre, particolarmente nella zona fra i 20 e i 25 km, dove ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] la combustione di petrolio, carbone e metano possano provocare l'effetto serra (clima), un lento riscaldamento dell'atmosfera terrestre potenzialmente molto pericoloso. Anche le fonti rinnovabili possono creare problemi. I bacini idroelettrici che ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] dell'istantanea grande espansione dell'aria per l'enorme riscaldamento, come capita, peraltro su una scala enormemente minore, dall'esplosione e che interessa una fascia di superficie terrestre situata a cavallo della latitudine del punto di scoppio ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] dei g. moderatamente densi. ◆ [GFS] G. atmosferici: v. atmosfera terrestre: I 259 b. ◆ [GFS] G. atmosferici minori: v. climatologia: ] G. di città: g. combustibile erogato nelle città per riscaldamento e cucina (e detto anche g. illuminante o g. luce ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] ) in conseguenza dell'assorbimento della r. solare: v. atmosfera terrestre: I 264 f; per le r. atmosferiche ottiche (luminescenze di dare luogo a sensazioni termiche o, oggettivamente, al riscaldamento di corpi su cui essa incida (quasi tutte le r ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] in essa, e ciò senza illuminamento di fotoni o riscaldamento, vale a dire senza che intervengano i processi dell' d'onda da quell'elemento di volume (per es., v. atmosfera terrestre: I 265 c); analogamente per un solido, con riferimento all'elemento ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
ablazione
ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Asportazione, con particolari accezioni tecniche: 1. In chirurgia, asportazione chirurgica di un organo; ectomia: a. di un rene,...