SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
Piero Forcella
L'esplorazione dello s. ha avuto inizio nel 1957 con il lancio del satellite sovietico Sputnik (v. satellite artificiale, App. III, 11, p. 670). [...] 72.000 km, e la massa è più di 300 volte quella terrestre. La sua atmosfera appare in gran parte composta di elio e d di trasmissione e ricezione, e di fronteggiare alcuni problemi di riscaldamento), la sonda passava l'orbita lunare 11 ore dopo il ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] questo scambio è molto più rapido e i fenomeni di riscaldamento o raffreddamento radiativo più importanti.
Questo comporta, per es La tempesta raggiunge questo stato globale in 15 ÷ 20 giorni terrestri o marziani dall'inizio, dopo di che c'è un lento ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] e le bande molecolari di assorbimento dell'atmosfera terrestre causano notevoli problemi o addirittura l'impossibilità γ vengono generate in processi fisici altamente energetici. Sostanze riscaldate a temperature T di decine o centinaia di milioni di ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] nell'atmosfera a 80 km di quota. Il riscaldamento che produce l'evaporazione di una m. è pertanto m e m + dm raccolte in un determinato intervallo di tempo dall'atmosfera terrestre è espresso con buona approssimazione, almeno nel campo fra 0,1 gr e ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] 800 km fino a circa 4000 km al di sopra della superficie terrestre, mentre quella esterna si estende tra i 10.000 e i 65 molte di esse subiscono piuttosto rapidamente un forte riscaldamento che provoca evaporazioni ed emissioni luminose. Tuttavia ...
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STELLE (XXXII, p. 676)
Giuseppe ARMELLINI
Origine dell'energia irradiata dalle stelle. - I recenti progressi della chimica nucleare hanno portato molta luce sopra l'origine dell'energia irradiata dalle [...] teorema di fisica, dovuto a Stefan, mostra che la temperatura terrestre sarà allora di circa trecento gradi sopra zero, e cioè all di una nebula gassosa, si produce un notevole riscaldamento del gas (specie nelle regioni centrali del nuovo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di circa 7 giorni nell'inizio della primavera meteorologica, attribuendolo, con alta probabilità, al generale riscaldamento che l'atmosfera terrestre sta mostrando.
La prima clonazione di un mammifero. è ottenuta a luglio dall'embriologo scozzese ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] luogo a reazioni esotermiche, durante il collasso si riscaldano tanto da produrre una serie di reazioni nucleari quella dell'acqua e masse di un ordine di grandezza superiori a quella terrestre. Plutone, che con Caronte (che ha un raggio di 596 km, ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] mesi (Toon et al., 1994).
Dal momento che le impronte fossili terrestri dimostrano chiaramente che la vita sulla Terra cominciò più di 3,5 esistere allo stato liquido (escludendo meccanismi di riscaldamento dovuti a maree planetarie, come si vedrà ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] spazio è di certo enormemente più bassa rispetto a quella terrestre; la densità delle particelle nelle nubi molecolari più dense stellare e planetaria, le continue sollecitazioni e il riscaldamento che hanno luogo prima che la superficie del pianeta ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
ablazione
ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Asportazione, con particolari accezioni tecniche: 1. In chirurgia, asportazione chirurgica di un organo; ectomia: a. di un rene,...