COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] segale e lo strutto. Il progetto rese più gravi le riserve verso il governo dei liberisti, che richiedevano invece una diminuzione Come relatore su alcuni disegni dilegge per la costruzione di tronchi ferroviari e sul porto di Genova nel 1901, nel ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ragioni della divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva dei cittadini poveri" e sosteneva la necessità di distribuirli tra i contadini dando piena applicazione alla legge, il C. difendeva i diritti acquisiti dalla borghesia rurale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] presso di sé a Roma. Qui si iscrive alla facoltà diLegge, ma vi rinuncia presto, avviando invece un suo personale programma di corporativo. Una tale assunzione di responsabilità senza riserve nasce da un sentimento di realtà nel quale l’istanza ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] (un terzo soltanto veniva riservato al Magistrato dell'Abbondanza), entrava presto in contraddizione con la "legge generale" del 1697,che, riorganizzando e rafforzando il Magistrato dell'Abbondanza, lo metteva in condizione di intervenire ancora più ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] suo intervento alla Camera, nel 1912, sul progetto dilegge, "codice di procedura penale", presentato da C. Finocchiaro Aprile, ratifica del trattato di pace. Qui la riluttanza del D. fu in sintonia con sentimenti e riservedi altre personalità dell ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] cui scopo era quello di suscitare una "coscienza nazionale collettiva" e non "una riservadi forze per le occasioni straordinarie fino al 1939.
Nel dicembre 1928 era stata discussa la legge sull'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] , come Dio governa usualmente la realtà creata attraverso le leggi naturali, ma si riserva il diritto di intervenire in prima persona, con il miracolo, quando lo ritiene necessario, sospendendo quelle leggi, così il pontefice, che ha nelle sue mani l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] politico.
Tra le virtù morali, il posto di spicco che il filosofo greco riserva alla giustizia si spiega senza dubbio con il della legge. Ciò che è economicamente giusto è compreso all’interno di ciò che è legalmente giusto.
Il concetto dilegge è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] ’economia monetaria, in cui la moneta non è solo mezzo di scambio, ma anche unità di misura nei contratti e riservadi valore (Dr. Hayek on money and capital, cit., pp. 41-43). Di conseguenza, non è affatto detto che il capitale accumulato in seguito ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] ebbe compagno F. Turati, e seguì i corsi universitari della facoltà dilegge, prima a Pavia poi a Bologna.
Qui ebbe a compagni, riguardava il socialismo austro-tedesco, cui guardava con riserva sin dall'incontro triestino del 1905. Successivamente, ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...
riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una certa persona o da una certa categoria...