Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Paoli e Bernardo Bertolucci per Prima della rivoluzione, 1964), in film come Il sorpasso (1962) e L'ombrellone (1965) di Dino Risi, La Parmigiana (1963) e Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, La voglia matta (1962) di Luciano Salce, la ...
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Greco, Cosetta
Francesco Bolzoni
Nome d'arte di Cesarina Rossi, attrice cinematografica, nata a Trento l'8 ottobre 1930 e morta a Roma il 14 luglio 2002. Spiritosa, capace di guardare con intelligenza [...] di piazza di Spagna, 1952) a un maestro del cinema quale Georg W. Pabst (La voce del silenzio, 1953), da Dino Risi (Il viale della speranza, 1953) a Mauro Bolognini (Gli innamorati, 1955) a Carlo Lizzani che nel 1954 ne fece un personaggio umbratile ...
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Milani, Mino (propr. Guglielmo). – Giornalista e scrittore italiano (Pavia 1928 - ivi 2022). Ha esordito nella narrativa per ragazzi – di cui è stato autore prolifico dagli inizi degli anni Cinquanta anche [...] 1982; Vita e morte di Nino Bixio, 2011), e intensi romanzi talora colorati di fantastico, quali Fantasma d'amore (1977, dal quale D. Risi ha tratto nel 1981 l'omonimo film con M. Mastroianni e R. Schneider) e Celina (1980, sceneggiato per la TV da C ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] Giannini. Dopo Amore mio, aiutami (1969) di Sordi, Vedo nudo (1969) di Dino Risi e Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970) di Ettore Scola, Risi costruì su misura per le sue ambizioni di trasformismo Noi donne siamo fatte così ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] d'ordine è incupita da una vena di malinconia (con poche tardive eccezioni come Il mattatore, 1960, di Dino Risi, l'attore fu sostanzialmente estraneo alla commedia), anche se a tratti la sua maschera rischiò di diventare eccessivamente tetra come ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di una società che da contadina diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A. Pietrangeli, in cui non mancano venature di scetticismo; sul tracciato di ...
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Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] satira di costume e critica sociale. Rappresentanti principali furono i registi P. Germi, M. Monicelli, L. Comencini e D. Risi. In seguito, a partire dagli anni 1980, una generazione di comici provenienti dal teatro e dal cabaret, una volta raggiunta ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] più tecnico e meno efficace, alcune delle idee del B., contribuendo non poco a farle più largamente conoscere (l'opera di Risi verrà tradotta in francese e in tedesco). Attraverso F. Rusca, L. Cremani e altri il B. venne ad influenzare l'università ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] debiti fatti per il dogado".
Di famiglia, comunque, influente e ricca, con proprietà nel Padovano - l'attestano le "pille delli risi alla Battaglia" dal C. affittate a più d'un "condutor" dietro corresponsione d'un canone annuo (tal Medoro Borin di ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] o caporali? (C. Mastrocinque, e già prima dal libro di Totò e altri); Signori si nasce (M. Mattoli); Il sorpasso (D. Risi); Sussurri e grida (I. Bergman); Tempi moderni (C. Chaplin); Top gun (T. Scott); Torna a casa, Lassie! (F. Wilcox); Ufficiale e ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...