DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] nella mentalità provinciale un indirizzo diverso e più spiccatamente agricolturista, orientato a destinare i terreni già addetti ai risi ed agli "stucchi" ad un sistema agrario più moderno e diversificato, in cui sono privilegiate le coltivazioni di ...
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San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] (già nel 1957 fu assegnata infatti la Concha de oro sia a un lungometraggio, La nonna Sabella, 1957, di Dino Risi, sia a un cortometraggio, Costas del Sur, 1956, di Manuel Hernández Sanjuán). Nel susseguirsi delle edizioni ‒ in particolar modo dal ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] (si sospettano moventi politici), entrambi del 1978 e ancora diretti dalla Wertmüller. Negli anni Settanta aveva lavorato anche con Dino Risi in Sessomatto (1973), nel quale, protagonista di tutti e nove gli episodi, si muove tra i vari caratteri con ...
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Goldman, Bo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 10 settembre 1932. Autore disincantato e ironico, ha creato realistici e amari ritratti della società statunitense e [...] buio e il miele di G. Arpino, G. si è confrontato con il modello italiano (Profumo di donna, 1974, di Dino Risi) e si è affidato notevolmente alle doti interpretative di Al Pacino. Ha quindi partecipato alla stesura finale della sceneggiatura di City ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] romani di Gianni Franciolini, tratto da A. Moravia.
In una seconda fase della sua carriera, compresa tra Il gaucho (1964) di Dino Risi e la partecipazione, anni dopo, al film di Sordi Il tassinaro (1983) e a Tiburzi (1996) di Paolo Benvenuti, ha ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] gestiti con sapiente misura. Tra gli altri registi con i quali F. ha collaborato sono da ricordare Tonino Valerii, Dino Risi e Carlo Campogalliani, per il quale ha montato alcuni film d'avventura, nonché alcune delle prove registiche di Alberto Sordi ...
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DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure [...] dei prodotti alimentari, usati al plurale, indicano il genere specifico
gli amori di George Clooney, i cioccolati del Belgio, i risi del Pavese
• La gente ha il plurale le genti, ‘popoli, nazioni’, di uso ormai poetico
le genti / del bel paese ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] poesia. Nel 1973 disegnò i costumi di Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii e di La colonna infame di Nelo Risi. Successivamente ha rivolto la sua attenzione principalmente al teatro, lavorando ancora con Visconti e, tra gli altri, con Luca Ronconi ...
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SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] P. S., Firenze 1701; il Fabroni, nelle Vitae Italorum, XV; il Mazzolari, nei Commentarii et elogia, e tra i moderni, N. Risi con il suo Il principe dell'eloquenza sacra in Italia P. P. Segneri, Bologna 1924. Su aspetti particolari, cfr.: G. Boero ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] , diretto a più mani da un gruppo di giovani registi emergenti: Lizzani, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. Vicino agli ambienti dei cineasti progressisti e soprattutto a Lizzani, D. V. venne subito apprezzato ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...