Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esperienze: da quella anticipatrice della neoavanguardia di E. Cacciatore, a quelle di A. Parronchi, T. Scialoja, N. Risi, G. Orelli, L. Erba. Alla sua vocazione di poeta eminentemente civile continua a rifarsi R. Roversi. Portato avanti ...
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Musicista italiano (Roma 1917 - ivi 2013). Esordì nel 1937, affermandosi come uno dei primi pianisti significativi del jazz italiano, che rappresentò al Festival du jazz di Parigi nel 1949. Diplomatosi [...] romane, 2004; Evviva, 2005). Ha composto oltre trecento colonne sonore per film di V. De Sica, A. Lattuada, D. Risi, E. Scola e altri. Si è avvicinato anche alla musica classica componendo brani strumentali (Serenata per Giuditta, 1996; Sconcerto ...
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De Rienzo, Libero. - Attore cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1977 - Roma 2021). Dopo il debutto in teatro con lo spettacolo I quattro elementi (1996), si è affermato nel mondo del cinema recitando [...] esiste (2006) e, dopo aver lavorato in diverse produzioni televisive, è tornato sul grande schermo con Fortapàsc (2009) di M. Risi, La kryptonite nella borsa (2011) di I. Cotroneo, Miele (2013) di V. Golino, Smetto quando voglio (2014) di S. Sibilia ...
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Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, ha trascorso gran [...] . Il suo libro d’esordio è l’autobiografico Chi ti ama così del 1959. Dal volume di racconti Andremo in città (1962) N. Risi, con cui ha avuto un lungo sodalizio sentimentale e artistico, ha tratto l’omonimo film. Tra le altre opere si ricordano: Le ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] 1961) di Romolo Guerrieri, nel 1963 interpretò il nostalgico La rimpatriata di Damiano Damiani e l'anno successivo Il giovedì di Dino Risi. Il Cesarino del film di Damiani, sospeso tra due donne, due vite parallele e il gruppo di amici che si ritrova ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] tutti di Ettore Scola; per quest'ultimo film vinse anche il David di Donatello, mentre nel 1976 la sceneggiatura del film di Dino Risi Profumo di donna (1974), tratta dal romanzo di G. Arpino Il buio e il miele, ottenne una nomination all'Oscar come ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] del film a episodi con il divertente Gugliemo il dentone di Luigi Filippo d'Amico in I complessi (1965), firmato anche da Dino Risi e F. Rossi; tra i suoi episodi preferiti Il prete povero in Contestazione generale (1970) di Zampa, e La camera in Le ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] Pane, amore e gelosia (1954) e Pane, amore e... (1955), i primi due di Luigi Comenicini e il terzo di Dino Risi, un successo quanto mai popolare, guadagnando con il secondo il Nastro d'argento come attrice non protagonista.
Figlia d'arte, nella linea ...
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dopo-sfilata
(dopo sfilata), s. m. e agg. Manifestazione che segue una sfilata di moda o una parata militare; successivo a una sfilata.
• Naomi [Campbell] lascia tutti a bocca aperta quando al cocktail [...] a guida Brigata Julia, ma anche ucraini e lituani, oltre a civili e contractor statunitensi» aveva spiegato [Michele] Risi poco prima dell’inizio della cerimonia. Un saluto sobrio, anzi austero nell’esiguità dei reparti schierati ma accogliente nel ...
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Capolicchio, Lino. - Attore italiano (Merano 1943 – Roma 2022). Attore sensibile, duttile e poliedrico, protagonista della stagione dello sperimentalismo e della militanza del cinema italiano degli anni [...] di R. Faenza Escalation. Dopo aver interpretato nel 1969 Metti, una sera a cena di G. Patroni Griffi e Il giovane normale di D. Risi, è con Il giardino dei Finzi Contini di V. De Sica nel 1970, che ha raggiunto il successo e ha vinto il David di ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...