CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , scritta "affinché Cicerone e Catone paressero al volgo buffoni": "Taluno me ne declamò alcune scene perché io ridessi e non risi",conclude la stroncatura foscoliana. In realtà il libretto del C. era nato non come satira del mondo romano, bensì come ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , Roma 2003, pp. 95-110; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Personenteil, XII (2004), coll. 1521-1527; C. Risi, Auf dem Weg zu einem italienischen Musikdrama: Konzeption, Inszenierung und Rezeption des ‘melodramma’ vor 1850 bei Saverio Marcadante ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] limbo, Firenze 1949, pp. 87-95; AA. VV., Omaggio a C., con bibl. di R. Frattarolo, in La Fiera lett., 21 maggio 1950; R. Risi, V. C. …, Berna 1951; G. Raimondi, Ritratto di C., in L'Approdo, I(1952), 2, pp. 59-64; P. Bigongiari, Il senso della lirica ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...