Seberg, Jean
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Marshalltown (Iowa) il 13 novembre 1938 e morta a Parigi tra il 31 agosto e l'8 settembre 1979. Presto dimenticata dopo la [...] anni Settanta fu chiamata a lavorare soltanto in Europa e comparve in film italiani (Ondata di calore, 1970, di Nelo Risi, e Questa specie d'amore, 1972, di Alberto Bevilacqua), francesi (L'attentat, 1972, L'attentato, di Yves Boisset), spagnoli (La ...
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Margadonna, Ettore Maria
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda [...] la serie delle disavventure amorose del maresciallo Carotenuto (Vittorio De Sica) con Pane, amore e… (1955) di Dino Risi, cui seguì tre anni dopo, senza però raggiungere uguale successo, Pane, amore e Andalusia (1958) di Javier Seto, passando ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di collaborare in qualità di scenografo e arredatore sono da ricordare Gianni Franciolini, Luigi Comencini, Mario Soldati, Dino Risi, Mario Camerini, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Mario Bava e De Sica.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] L'amore in città, grande iniziativa zavattiniana con i registi Antonioni, Fellini, Lizzani, Lattuada, Francesco Maselli e Dino Risi, che possedette tutto il rigore di un indiretto intervento teorico sulla poetica neorealista. Nel 1954 uscirono invece ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] all’italiana con grandi attori (Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman) e registi dallo stile satirico (Dino Risi, Luigi Comencini, Monicelli) resisteva ma, forse, con minor vigore di un tempo.
Sul finire degli anni Sessanta Fellini ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] per l'ambiente rurale, Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini e, per quello urbano, Poveri ma belli (1957) di Dino Risi.Il cinema italiano coronò la lunga e tormentata ricerca della lingua negli anni Sessanta, grazie a vari fattori quali la ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] città, o in quelli di La dolce vita, in cui si ricostruivano intere parti del centro di Roma. E quella raffigurata da Risi in una delle ultime scene di Una vita difficile (1961) è ancora una C. apparentemente al massimo dello splendore.Per oltre un ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] a un giornale della sera (1970) di Francesco Maselli; Una macchia rosa (1969) di Enzo Muzii; Il giovane normale (1969) di Dino Risi; Krasnaja palatka, noto anche con il titolo La tenda rossa (1969) di Michail K. Kalatozov; Dillinger è morto (1969) di ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] (1983; Nella città bianca) di Alain Tanner, El río de oro (1986) di Jaime Chávarri, Un amore di donna (1988) di Nelo Risi, e Strapless (1988; Spalle nude) scritto e diretto da David Hare, dove G. è molto efficace nell'inconsueto ruolo del ricco e ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] registro recitativo in L'ospite (1972) di Liliana Cavani, Arcana (1972) di Giulio Questi, La colonna infame (1973) di Nelo Risi, Nathalie Granger (1973) di Marguerite Duras, in cui fa coppia con Jeanne Moreau che la volle con sé quando esordì nella ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...