PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di una soubrette gelosa. Decisamente migliore e più aderente alle sue corde il ritratto che in Pane, amore e… di Dino Risi (1955) fece di una zitella ritrosa e complessata, piena di pudori celati. Una deliziosa performance, cui fecero seguito, nello ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] Reynolds, disegna il ruolo di una ragazza finita nel giro della malavita, e la collaborazione con cineasti italiani come Dino Risi (Anima persa, 1977) e Sergio Citti (Casotto, 1977, film nel quale appare fuggevolmente in un sogno). Dopo Le dernier ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] , affettuoso con questi perdenti del dopoguerra, lontani anni luce dai coetanei 'poveri ma belli' tratteggiati da Dino Risi. Più che interpretare fatti o comportamenti, Fellini li espone, senza una traiettoria critica. Girato tra Viterbo, Firenze ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] storica del regista, temi felici ma con sviluppi grossolani caratterizzano il commento di Una stagione all'inferno (1971) di Nelo Risi; le musiche di Gesù di Nazareth (1977) di Franco Zeffirelli presentano invece momenti delicati e intensi e l'uso ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] film per la televisione Le ambizioni sbagliate (1982) di Fabio Carpi e Giuseppe D'Avino e La ciociara (1988) di Dino Risi. Il suo cortometraggio Colpa del sole, del quale firmò anche il soggetto e la sceneggiatura, ha il tempo spietato di un racconto ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] mondo e questa atmosfera sono resi in film come Bellissima (1951) di Visconti, Il viale della speranza (1953) di Dino Risi, Risate di gioia (1960) di Monicelli, mentre le c. acquistano addirittura un valore emblematico e metaforico in opere come La ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] di Ferruccio Amendola, e avrebbe poi trovato la sua applicazione più estrema in Poveri ma belli (1957) di Dino Risi con tutti gli interpreti rigorosamente doppiati, da Maurizio Arena a Renato Salvatori, da Ettore Manni a Marisa Allasio, da Alessandra ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] L'amore coniugale, 1970); e ripercorrere gli itinerari professionali, a cavallo delle due attività, di Pier Paolo Pasolini, Nelo Risi, Fabio Carpi, Alberto Bevilacqua e altri. Fra i letterati più spontaneamente accorsi al richiamo dell''arte muta' si ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] il cinema lo cercò con più insistenza.
Sono considerate esemplari le interpretazioni del fratello travestito in Sessomatto (1973) di D. Risi e del parvenu nella pellicola di L. Comencini Dio mio come sono caduta in basso! (1974). Di tono minore le ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] diretti da Comencini e Pane, amore e…(1955), quest'ultimo con la giovanissima Sophia Loren e diretto da Dino Risi, destinato a rappresentare un'altra figura determinante all'interno della società. Fu lui, insieme allo sceneggiatore Pasquale Festa ...
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risi e bisi
riṡi e biṡi locuz. pl., ven. (propr. «risi e piselli»). – Minestra veneziana di riso e piselli, che si prepara versando il riso in un soffritto di burro, cipolla, sedano e lardo o prosciutto, a caldo; solo dopo che il riso sia...
riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi nei climi caldi: è il cereale più diffuso...