LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] trimestrale, la Riforma illustrata, in cui aveva ospitato ricordi, scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] formazione intellettuale di Nardi si svolse in un «ambiente ecclesiastico legato ancora alla tradizione del cattolicesimo liberale, risorgimentale e toscano, fortemente segnato dall’influenza di Rosmini e Gioberti» (Gregory, 1968, p. 470). Proprio la ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] 1858. La loro unione, un esempio di quell’osmosi tra politica e vita familiare che si realizzò nell’esperienza risorgimentale, trasmise ai figli (che Elena non volle battezzare) i comuni valori laici e libertari, una concezione paritaria del rapporto ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] incertezze di alcuni settori del nazionalismo italiano, rimasti legati ad una visione politica ancora retorica e risorgimentale, il libretto dimostra anche la scarsa consapevolezza del C. relativamente alle trasformazioni sostanziali verificatesi all ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] comune degli italiani. In realtà non solo il popolo era estraneo alla lingua, ma persino i grandi protagonisti del processo risorgimentale non erano completamente a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe
Sergio Apruzzese
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 14 ottobre 1823, primogenito di Giambattista (1794-1859, amministratore degli Ospedali [...] progressista rispetto alla forza della tradizione; il secondo sull’annessione al Regno italiano che ha posto fine all’esperienza risorgimentale e allo stesso tempo all’ipotesi guelfa che l’aveva percorsa. Nel primo caso lo storico definisce «nuvole ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] dallo straniero, presenti nella storia del Mezzogiorno fin dall’età moderna, a conferma della sua costante adesione agli ideali risorgimentali. Anche l’ultima opera, Nel Regno di Ferdinando IV Borbone (Firenze 1938), ebbe la prefazione di Volpe.
Morì ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] Con l’eccezione di F. Conti, F. M.: un notabile e il suo collegio, in L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 326-350, non esistono studi critici sulla figura politica del ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , anche lui vide in Crispi un politico di rottura e non di conservazione, legato alla tradizione della Sinistra risorgimentale e perciò contrario al trasformismo di Depretis, al moderatismo della Destra e al clericalismo. Allo scapigliato tornato in ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] sua intraprendenza, nonostante le umili origini e i pochi studi; inoltre, egli costituisce un esempio tipico di editore risorgimentale. Infatti, a ventiquattro anni decise di mettersi in proprio aprendo una libreria nella sua cittadina. Questa svolta ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...