I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] notaio insieme a una serie di categorie di cittadini, fra i quali chi ha acquisito meriti patriottici durante le guerre risorgimentali, come i decorati della medaglia dei Mille. L’elettorato è allargato in questo modo a circa 2 milioni di cittadini ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] lode.
Appena ventenne, ancora studente - probabilmente sollecitato dall'esempio dello zio Zeffirino, valoroso combattente risorgimentale e noto esponente politico - partì volontario nelle file garibaldine per la liberazione del Veneto, partecipando ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] figlio. Nella biografia del padre (Modena 1880), il C. ne esaltava l'opposizione alle idee liberali prevalenti nell'Italia risorgimentale.
La visione sociale e politica del C. trovò espressione nel suo Sunto dei doveri dell'uomo ad uso delle scuole ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . In effetti sarebbe stato difficile, se non addirittura impossibile, per costoro, che avrebbero costituito la classe dirigente risorgimentale, al momento in cui si accingevano alla costruzione dello Stato unitario, il distacco da quel modello che ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , Firenze 1947; W. Maturi, G. M., in Bollett. stor. pisano, III (1949), pp. 71-91; F. Della Peruta, Il socialismo risorgimentale di Ferrari, Pisacane e M., in Movimento operaio, I-III (1956), pp. 3-41; Id., I democratici e la rivoluzione italiana ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] A.M. Alberton, Divisi e uniti da uno stesso scopo: moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in La sinistra risorgimentale nel Veneto austriaco, a cura di G. Berti, Padova 2012, pp. 39, 52-54; G.A. Cisotto, Carlo Tivaroni e i ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] 'uomo dietro al mito, e il romanzo Nell'ombra e nella luce, storia di un feroce serial-killer ambientata nella Torino risorgimentale; La notte di Roma (2015), sequel di Suburra che indaga il cuore nero di Roma, scritto in collaborazione con C. Bonini ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] vecchi Stati monarchici il principio della n. si affermava come nuovo fondamento della legittimità del potere politico. Il nazionalismo risorgimentale, coniugando l'idea di n. con l'idea di libertà, vedeva nella realizzazione dello Stato nazionale la ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] tentativi di modernizzarlo separando la gestione ecclesiastica dall’amministrazione dello Stato e infine la sconfitta dell’illusione risorgimentale che bastasse smantellare le strutture esterne di questo Stato per cancellarne la presenza in Italia; l ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di Stato. Morì a Napoli il 24 settembre 1916, superstite di una generazione che aveva trasfuso nell’epopea risorgimentale, non senza cedimenti alla retorica, lo spessore filosofico e l’impegno civile di un’antica tradizione giuridica. Giudici ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...