IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nel quale si trovava, fu quindi vissuta dall'I. e dai suoi seguaci come una rottura con la tradizione risorgimentale e come una dolorosa rinuncia alle terre irredente, aggravata, qualche settimana dopo, dalla condanna a morte inflitta dal governo ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 'Italia, motivò tale scelta con il dovere nazionale di riscattare le terre irredente per portare finalmente a compimento il processo risorgimentale.
Il 2 ott. 1914 L'Idea nazionale si trasformava da settimanale in quotidiano e al F. veniva affidato l ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] , in seguito venne rivolgendo critiche sempre più dure ai socialisti, che accusava di essersi distaccati dall'eredità risorgimentale. A incidere in modo determinante sulle scelte politiche del G. fu tuttavia una radicata incomprensione del classismo ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] Torino 1961, p. 530) si frammischiavano a tonalità patriottico-militari, che avevano la loro matrice nella tradizione risorgimentale e nella apertura nazionalista, nell'orgoglio anche della appartenenza all'esercito (il C. era rimasto ufficiale in ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] è stata in parte ricostruita, nell'ambito di una più obiettiva ed ampia rivalutazione del patrimonio artistico ottocentesco e risorgimentale.
Chiamato nel 1851 a Torino da Vittorio Emanuele II, quale insegnante all'Accademia ed ornatista dei regi ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] la Francia, rivale dell'Italia nella politica coloniale, quindi assertore della neutralità e infine, in nome della continuità risorgimentale, fautore della guerra contro l'Austria.
Durante il periodo bellico si batté contro la censura e dalle colonne ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] due figure esemplari dell’ebraismo italiano ottocentesco, inseriti in modo profondo e vitale nelle vicende dell’Italia risorgimentale e postunitaria. Luigi Israele (Ferrara, 1813 - Milano, 1895) fu titolare della casa bancaria Zaccaria Pisa, fondata ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] che era osteggiata dal governo italiano.
Il comportamento del C. in questo periodo fu coerente con la tradizione risorgimentale, mazziniana e garibaldina, cui s'ispirava; egli sentì molto l'influenza di Salvatore Barzilai, deputato repubblicano anche ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] ...". Più in generale, il C. è una figura emblematica sul piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica risorgimentale e quella del movimento operaio.
Da qualche mese il C. era entrato in rapporto col Cafiero (che il 12 giugno ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] di studi fu però interrotto dalla prima guerra mondiale. Discendente da una antica famiglia piemontese, ricca di tradizioni risorgimentali (alla quale era anche appartenuto Isacco Artom, segretario del Cavour), il giovane A. vide in quel conflitto l ...
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risorgimentale
agg. e s. m. [der. di risorgimento]. – Del Risorgimento (come periodo storico): il periodo, l’età r.; politica, letteratura r.; sostantivato, i r., gli uomini che sono stati protagonisti del Risorgimento, o vissuti durante il...
oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...