Molbech, Christian Knud Frederik
Paolo Ravacchioli
, Poeta e critico danese (Copenaghen 1823 - ivi 1888), fu il primo poeta di Danimarca che abbia conosciuto a fondo l'italiano (visitò diverse volte [...] Il suo gusto poetico, il suo forte impegno religioso, la sua simpatia per l'Italia (seguì con interesse le vicende del Risorgimento) e la sua grande ammirazione per la figura di D., cui dedicò anche una tragedia (Dante, del 1852, ma rappresentata per ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] nel sostenere i principi dell'unità e dell'identità nazionale, radicati nei valori e nella passione civile che distinsero il Risorgimento e che, più tardi, hanno animato la lotta per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Della Resistenza C. ha ...
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Giornalista e storico (Venezia 1884 - Milano 1957). Costretto sotto il fascismo ad abbandonare la professione giornalistica, si dedicò a studî storici, soprattutto risorgimentali. Fra le sue opere principali: [...] ), in cui insisteva sulla responsabilità del re sabaudo per la sconfitta subita nella prima guerra di indipendenza, e la Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia (rimasta interrotta al 1848, 5 voll., 1933-50 e quindi continuata da E. Di Nolfo ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] essere una monarchia o una repubblica, sia a elaborare la nuova costituzione - idea già propugnata nel Risorgimento da Mazzini, ma poi soverchiata nel 1860 dal principio plebiscitario annessionistico, implicante l'accettazione pura e semplice dello ...
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MALCZEWSKI, Jacek
Felix Kopera
Pittore, nato a Radom il 15 luglio 1854, morto a Cracovia nel 1929. Studiò alla scuola di belle arti a Cracovia e poi nel 1876-1879 a Parigi sotto G. Lehmann. Nel 1885-86 [...] soggiornò a Monaco, nel 1887 si stabilì a Cracovia. I primi suoi lavori dedicati a scene del risorgimento polacco dimostrano l'influsso di Arturo Grottger. Più tardi, conquistato uno stile proprio, egli dipinse la visione La malinconia, anch'essa ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] legislativa subalpina del periodo carlo-albertino, per il ruolo che il Regno di Sardegna avrebbe assunto nel Risorgimento, era destinata ad essere un referente fondamentale al momento della formazione della legislazione unitaria. Altrove invece, come ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] ; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Bari 1909, pp. 15, 84, 113; P. Palumbo, Risorgimento salentino, Lecce 1911, ad ind.; N. Bernardini, Lecce nel 1848, Lecce 1913, pp. 129-144, 465-487; P. Palumbo, G. L ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] sociali, storiche e filologiche, VI (1951), 7-10, pp. 338-360; A. Ottolini, Moto mazziniano fallito in Roma, in Studi sul Risorgimento in Lombardia, Modena 1953, pp. 34-41; F. Poggi, L’emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857 ...
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Scrittore albanese (Gillombaç, Corizza, 1914 - Tirana 1989). Dopo alcune novelle d'esordio pubblicò il romanzo d'ispirazione nichilista Pse? ("Perché?", 1935). Nel dopoguerra la sua narrativa s'ispirò [...] Aurora", 1944) e Afërdita përsëri në fshat ("Il ritorno di Aurora nel villaggio", 1955). Con il romanzo Zgjimi ("Il risveglio", 1973) iniziò un ciclo sul Risorgimento albanese, conclusosi con la sua ultima opera O sot, o kurrë ("Oggi, o mai", 1989). ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] non faceva che continuare, con impegno più risoluto e con spirito e forme nuove, l'opera già svolta, in favore del "risorgimento" degli Slavi, dall'epoca dell'illuminismo; d'altro lato troppo modesto era il valore e troppo scarsa la vitalità di quasi ...
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risorgimento
risorgiménto s. m. [der. di risorgere]. – 1. Il fatto di risorgere, di tornare in vita, spec. in usi fig.: il r. della civiltà italiana dopo il Mille; r. delle lettere, delle arti, del commercio, dell’industria; Il risorgimento,...
risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il temporale il sole risorse in un cielo privo...